fatti e notizie
Cerca
Scienza & Ambiente
18 Dicembre 2024 - 23:10
Un recente studio pubblicato su BMJ Open ha rivelato una stretta correlazione tra l’inquinamento atmosferico e l’aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie fisiche e mentali. La ricerca, condotta in Scozia, ha analizzato i dati di oltre 200.000 persone di età pari o superiore a 17 anni, monitorando la loro salute tra il 2002 e il 2017. I risultati mettono in luce l’importanza di adottare politiche ambientali più stringenti per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto sulla salute pubblica.
I ricercatori hanno confrontato i livelli di esposizione a quattro inquinanti atmosferici – biossido di azoto (NO2), biossido di zolfo (SO2), particolato con diametro di almeno 10 μm (PM10) e particolato fine (PM2,5) – con i ricoveri ospedalieri dei partecipanti. Durante il periodo di studio, le concentrazioni medie di questi inquinanti sono state:
NO2: 12 µg/m3
SO2: 2 µg/m3
PM10: 11 µg/m3
PM2,5: 7 µg/m3
I livelli medi annuali di NO2 e PM2,5 hanno superato le soglie raccomandate dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 2021, sottolineando un rischio significativo per la salute.
L’esposizione cumulativa a NO2, PM10 e PM2,5 è stata associata a un aumento dei ricoveri ospedalieri per:
Malattie respiratorie: il tasso di incidenza è cresciuto del 4% per ogni aumento di 1 µg/m3 di PM2,5 e dell’1% per ogni aumento di 1 µg/m3 di NO2.
Malattie cardiovascolari
Malattie infettive
Il biossido di zolfo (SO2) è stato invece principalmente collegato a ricoveri per malattie respiratorie, mentre il biossido di azoto (NO2) ha mostrato un impatto significativo sulle malattie mentali e sui disturbi del comportamento.
Gli autori dello studio sottolineano l’urgenza di interventi mirati per ridurre l’inquinamento atmosferico. Tra le raccomandazioni chiave vi sono:
Regolamenti ambientali più severi per limitare le emissioni di inquinanti.
Promozione delle energie rinnovabili per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Sviluppo di zone a emissioni zero, in particolare nelle aree urbane più inquinate come Glasgow ed Edimburgo.
Queste misure potrebbero non solo migliorare la qualità dell’aria, ma anche alleggerire l’onere dell’assistenza sanitaria, riducendo il numero di ricoveri ospedalieri.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.