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Giustizia o beffa?

Omicidio Biagi: l'ex Br Simone Boccaccini esce dal carcere dopo 21 anni

Il ricordo del giurista nelle parole del figlio. "Il coraggio è la sua eredità. Amava il Bologna Calcio, oggi ne sarebbe felicissimo"

Omicidio Biagi: l'ex Br Simone Boccaccini esce dal carcere dopo 21 anni

Simone Boccaccini, ex membro delle Nuove Brigate Rosse, è stato rilasciato dal carcere dopo aver scontato 21 anni di pena per il suo coinvolgimento nell'omicidio di Marco Biagi. La scarcerazione è avvenuta grazie a una riduzione della pena di 10 mesi, concessa nel 2019. Boccaccini, oggi 64enne, era stato condannato per aver partecipato ai pedinamenti di Biagi nei giorni precedenti l'omicidio, avvenuto il 19 marzo 2002 a Bologna.

Simone Boccaccini non è nuovo alle aule di tribunale. Già nel 1999 era stato rinviato a giudizio per l'omicidio di Massimo D'Antona, avvenuto il 20 maggio dello stesso anno a Roma. Tuttavia, in quel caso, venne assolto dalle accuse di omicidio, ma condannato a cinque anni per associazione sovversiva. La sua storia giudiziaria è un intreccio di condanne e assoluzioni, ma il caso Biagi ha segnato indelebilmente il suo destino.

Marco Biagi, giuslavorista e consulente del Ministero del Lavoro, venne assassinato il 19 marzo 2002 a Bologna. L'omicidio fu rivendicato dalle Nuove Brigate Rosse, un gruppo terroristico che mirava a destabilizzare l'ordine democratico del Paese. Biagi, noto per il suo impegno nella riforma del mercato del lavoro, era diventato un bersaglio per le sue idee e il suo lavoro. La sua morte scosse profondamente l'opinione pubblica e segnò un momento di riflessione sulla sicurezza dei professionisti impegnati in riforme sociali e politiche.

In un'intervista recente, Lorenzo Biagi, figlio di Marco, ha ricordato il padre con parole toccanti: "Amava il Bologna Calcio, oggi sarebbe felicissimo. Il coraggio la sua eredità". Le parole di Lorenzo non sono solo un tributo personale, ma anche un monito a non dimenticare il sacrificio di chi ha lottato per un'Italia migliore. Il coraggio di Marco Biagi, infatti, è un'eredità che va oltre la sua famiglia, toccando tutti coloro che credono nella giustizia e nella democrazia.


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