Bologna, un giovane nigeriano arrestato in piazza per droga e armi

Piazza XX Settembre, venerdì pomeriggio. La polizia ha intensificato i controlli in una delle aree più problematiche della città, nota per episodi di microcriminalità. L'operazione, condotta dal personale del Commissariato Due Torri San Francesco, dal Reparto Prevenzione Crimine e dall'Unità Cinofila, ha portato all'identificazione di 92 persone, di cui 58 extracomunitari. Tra questi, un ventiquattrenne di origine nigeriana è stato arrestato per possesso di droga e denunciato per porto abusivo di armi.

Piazza XX Settembre, insieme alla Galleria 2 Agosto, alla zona della stazione e al Parco della Montagnola, rappresenta un triangolo critico per la sicurezza cittadina. Spaccio di droga, risse, furti e rapine sono all'ordine del giorno, rendendo necessaria una presenza costante delle forze dell'ordine. La questura ha quindi deciso di intensificare i controlli, con l'obiettivo di arginare la microcriminalità e garantire maggiore sicurezza ai cittadini.

Nel pomeriggio di venerdì, intorno alle 15, gli agenti hanno notato un gruppo di stranieri che, alla vista della polizia, si è dato immediatamente alla fuga. Uno dei ragazzi, un ventiquattrenne nigeriano, è stato bloccato e successivamente identificato. Nonostante i tentativi di fuga e l'agitazione mostrata, il giovane è stato perquisito: nella sua borsa a tracolla è stato trovato un coltellino di 20 centimetri con una lama di 9.

Portato in questura per ulteriori accertamenti, il ventiquattrenne è stato trovato in possesso di una bustina contenente diversi involucri di cocaina per un peso complessivo di poco meno di 4 grammi, oltre a mezzo grammo di eroina. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta all'interno dell'auto di servizio, dove il giovane aveva tentato di disfarsene. Inoltre, il ragazzo aveva con sé 545 euro in contanti, presumibilmente proventi dell'attività di spaccio.

Il ventiquattrenne, irregolare sul territorio e già noto alle forze dell'ordine per precedenti legati alla droga, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e denunciato per porto abusivo di armi. Attualmente, è a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa di essere giudicato per rito direttissimo.