Bologna, caos all'aeroporto Marconi per un cantiere a sorpresa (e durerà a lungo)

Nella già notevole confusione di Ferragosto, i viaggiatori che transitano dall'aeroporto Marconi di Bologna si trovano a dover affrontare nuovi e inaspettati disagi. Un improvviso cambio della viabilità, adottato il 9 agosto a causa di un cantiere avviato senza alcun preavviso, ha complicato ulteriormente la situazione in uno dei periodi più affollati dell'anno per lo scalo bolognese.

La società ParkingGo Group, che offre un servizio di navette per accompagnare i clienti fino all'aeroporto, ha denunciato le problematiche causate dal cantiere. Le navette sono ora costrette a scaricare i passeggeri nel bel mezzo di una rotonda, una situazione che non solo crea disagi per i viaggiatori, ma aumenta anche il rischio di incidenti e congestione del traffico. "Non c'è stata alcuna comunicazione preventiva riguardo al cantiere," afferma un portavoce di ParkingGo Group. "Siamo stati costretti a modificare il nostro servizio senza alcun preavviso, creando disagi per i nostri clienti e complicando ulteriormente la gestione del traffico."

Il servizio offerto da ParkingGo Group è essenziale per molti viaggiatori che desiderano raggiungere rapidamente lo scalo e accedervi a piedi dopo essere stati accompagnati dalla navetta. Tuttavia, l'improvviso cambio della viabilità ha reso questo processo molto più complicato. Nessuna Zona a Traffico Limitato (ZTL) è stata attivata per agevolare il servizio, e anzi, denuncia il gruppo, sono stati concessi degli accessi privilegiati ad alcuni operatori e non ad altri. Questa disparità di trattamento ha ulteriormente aggravato la situazione, creando un clima di frustrazione e incertezza tra i viaggiatori.

La situazione è destinata a protrarsi fino al 2026, secondo quanto indicato dalla cartellonistica presente nell'area. Questo non solo comporta un aumento dei costi per i clienti, ma contribuisce anche a una maggiore congestione del traffico all'interno dell'area di parcheggio dell'aeroporto, che conta un totale di 4mila posti auto. "Il nostro servizio è stato compromesso e i nostri clienti sono costretti a pagare di più per un servizio meno efficiente," continua il portavoce di ParkingGo Group. "Chiediamo un tavolo di confronto con ENAC, il prefetto e i soggetti che si occupano della sicurezza del Marconi per trovare soluzioni concrete al congestionamento."