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Bologna
16 Agosto 2024 - 16:20
Lavoratore sotto il sole
L'estate porta con sé non solo il caldo torrido, ma anche un aumento delle ispezioni nei cantieri per garantire la sicurezza dei lavoratori. Nella prima settimana di agosto, l'Ispettorato del Lavoro e i carabinieri hanno condotto una serie di controlli che hanno portato a sanzioni per un totale di 158mila euro. Le multe sono state inflitte a quelle imprese che non hanno rispettato l'ordinanza regionale che vieta il lavoro all'aperto nelle ore più calde della giornata.
L'ordinanza regionale è chiara: tra le 12.30 e le 16, i lavoratori devono essere protetti dal rischio di stress termico. Questo non significa solo evitare di lavorare sotto il sole cocente, ma anche adottare misure preventive come l'uso di abbigliamento adeguato, la disponibilità di acqua fresca e sali minerali, e la possibilità di fare pause in luoghi ombreggiati. Tuttavia, nonostante queste disposizioni, molte imprese continuano a ignorare le normative, mettendo a rischio la salute dei propri dipendenti.
Durante i controlli sono state ispezionate 36 attività, tra cui 12 aziende agricole e 24 imprese edili. I risultati sono stati preoccupanti: il 33% delle aziende agricole e il 70% delle imprese edili presentavano irregolarità di vario tipo. In particolare, il 50% delle imprese edili non rispettava le disposizioni in materia di prevenzione dei rischi connessi alle ondate di caldo.
Tredici imprese hanno ricevuto sanzioni e sospensioni dei lavori. Di queste, nove sono state multate per non aver adeguato il piano operativo di sicurezza includendo il rischio derivante dal calore. Le altre quattro sono state sanzionate per la mancata verifica da parte del coordinatore della sicurezza: in tre di queste ultime, i lavoratori erano costretti a lavorare sotto il sole anche nelle ore più calde.
Le sanzioni sono ricadute talvolta sul datore di lavoro, altre sul responsabile della sicurezza o in altri casi sull’impresa mandataria per non aver verificato l’effettivo rispetto delle prescrizioni contro il caldo da parte dell’impresa affidataria.
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