Fatiha, parla il papà: "La mamma continua a chiedere di lei"

Faisal Molla, padre di Fatiha, la bimba caduta dal balcone lunedì scorso, ha la voce rotta dal dolore: "Mia moglie continua a chiedere dov’è sua figlia. Siamo distrutti". Tangila Nila, la madre, è stata colta da un malore subito dopo l'incidente e non riesce a ripensare a quei momenti. "Non siamo ancora riusciti a parlarne, è troppo dura. Non voglio farla stare ancora più male di così", confessa Faisal. La famiglia Molla, originaria del Bangladesh, vive a Bologna da 15 anni e considera questa città come la propria casa. "Ringrazio i tanti che ci sono vicini, qui ci sentiamo a casa e qui sarà sepolta la nostra bambina", aggiunge il padre.

Fatiha era una bambina piena di vita, sempre con un sorriso per tutti. "Era tanto premurosa anche con la sua sorellina. Ha sempre amato giocare all’aria aperta, lo scivolo era il suo preferito", ricorda Faisal. La piccola era molto affettuosa anche con gli animali, accarezzava e coccolava sempre i cagnolini e i gattini dei passanti. "Si era appassionata anche se noi non abbiamo mai avuto animali", aggiunge il padre. Fatiha frequentava la scuola materna Tobagi e si trovava molto bene con i suoi compagni e amici. 

La tragedia ha scosso profondamente anche la comunità bengalese di Bologna. "Gli vogliamo tutti bene", affermano i membri della comunità, che si sono stretti attorno alla famiglia Molla in questo momento di immenso dolore. Il negozio di Faisal è stato visitato da numerosi amici e conoscenti, tutti desiderosi di offrire il proprio sostegno. "Vorrei ringraziare la comunità del Bangladesh e tutti coloro che in queste ore ci sono vicini", conclude Faisal.

Non è ancora stata fissata una data per l'ultimo saluto a Fatiha, ma la famiglia ha già deciso che la piccola riposerà a Bologna, la città che hanno imparato ad amare e considerare come casa. "Bologna la sentiamo davvero come la nostra città", afferma Faisal, che è arrivato in Italia 15 anni fa, seguito poco dopo dalla moglie Tangila. La comunità bengalese e i residenti del villaggio dei ferrovieri, dove la famiglia vive, sono ancora sotto shock per la tragedia. "Qui ci conosciamo tutti, è una tragedia immane", commentano i vicini.