Bologna, lui sta morendo e loro lo abbandonano sul divano: indagati

Una serata tra amici si è trasformata in tragedia per Stefano Bolognesi, tappezziere 53enne di Savigno, un piccolo paese in provincia di Bologna. La notte tra giovedì e venerdì 30 agosto, Bolognesi è stato trovato senza vita sul divano davanti al suo negozio di tappezzeria. I tre amici che erano con lui quella sera sono ora indagati per omissione di soccorso.

Secondo le prime ricostruzioni, la compagnia aveva trascorso la serata cenando in un ristorante di Savigno. Dopo la cena, il gruppo si era trasferito a Bologna per acquistare della droga, probabilmente cocaina. Al ritorno, Bolognesi ha accusato un malore. Gli amici, dopo aver chiamato i soccorsi, lo hanno lasciato sul divano davanti al negozio, convinti che la situazione non fosse così grave.

Quando il personale del 118 è arrivato sul posto, il cuore di Bolognesi aveva già smesso di battere. Nonostante i tentativi di rianimazione, per il tappezziere non c'è stato nulla da fare. I soccorritori hanno quindi avvertito i carabinieri, che hanno immediatamente avviato le indagini. I tre amici, rintracciati dai militari, hanno ammesso di aver fatto uso di droga acquistata a Bologna e di aver sottovalutato la gravità delle condizioni di Bolognesi.

L'incarico per l'autopsia è stato conferito alla dottoressa Elena Giovannini, che procederà all'esame lunedì prossimo. Sarà l'autopsia a stabilire se il malore fatale sia stato provocato dalla droga. L'iscrizione nel registro degli indagati consente ai tre amici - uomini di 52, 32 e 21 anni - di nominare consulenti che partecipino all'esame autoptico. Nel frattempo, il fascicolo principale aperto in procura dalla PM Mariangela Farneti per morte in conseguenza di altro reato resta senza indagati, nell'attesa di individuare il pusher che ha venduto la dose festale.