Bologna: arrestati due topi d'appartamento

Nel mese di maggio scorso, alcuni cittadini italiani, con numerosi precedenti penali, hanno compiuto una serie di furti in tre appartamenti nella città di Bologna. La polizia ha arrestato due noti topi d'appartamento, recuperando la refurtiva per un valore complessivo di 85mila euro.

Nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, nella tarda mattinata del 28 agosto, il personale della V Sezione della Squadra Mobile "Reati contro il patrimonio" ha eseguito un'ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti di due cittadini italiani. Si tratta di un uomo nato nel 1973 nella provincia di Bologna e di un altro, classe 1961, originario del Salento. Entrambi sono noti alle forze dell'ordine poiché pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e soggetti a precedenti misure cautelari e di prevenzione.

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Le indagini hanno preso il via a seguito di una denuncia di furto avvenuto a Casalecchio di Reno. I ladri, con una mossa astuta, erano riusciti a entrare nell'abitazione utilizzando le chiavi sottratte poco prima dall'interno del veicolo della proprietaria, lasciato in sosta. Le telecamere di videosorveglianza hanno subito individuato due uomini di mezza età, travisati e con cappellino in testa, noti agli operatori di polizia per i loro precedenti.

La squadra mobile, nel corso degli accertamenti, ha scoperto altri due furti commessi con le stesse modalità. In tutti i casi, i malviventi forzavano la cassaforte e asportavano gioielli di grande valore. Il modus operandi utilizzato dai ladri, che arrivavano e fuggivano a piedi nella zona dell'appartamento da colpire, portando con sé un trolley per raccogliere i valori asportati, ha permesso agli investigatori di collegare i vari episodi agli odierni indagati.

L'attività investigativa è stata condotta attraverso l'analisi delle telecamere di videosorveglianza, dei tabulati e delle celle telefoniche, il monitoraggio dei social network e servizi di osservazione e pedinamento. Questi strumenti hanno consentito di ricostruire la partecipazione di entrambi i soggetti nei tre furti in abitazione, commessi nel mese di maggio.

A seguito di perquisizione domiciliare nelle abitazioni degli arrestati, sono stati rinvenuti numerosi orologi e gioielli, una bicicletta da corsa del valore di 15mila euro rubata nel primo furto del 17 maggio scorso, arnesi da scasso di vario genere e il trolley utilizzato per portare via la refurtiva. In particolare, sono state sequestrate varie tipologie di serrature con cui i soggetti si esercitavano nell'apertura delle porte blindate delle abitazioni.

Dopo le formalità di rito, i predetti venivano tratti in arresto e condotti presso la locale Casa Circondaria.