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Il freddo è alle porte
07 Ottobre 2024 - 06:00
Foto d'archivio
Con l'inverno alle porte e un netto calo delle temperature registrato nell'ultima settimana, in Emilia-Romagna si comincia a pensare all’accensione dei riscaldamenti. Per evitare sanzioni, è importante seguire le normative che regolano l’uso delle caldaie in base alle zone e alle date stabilite. Nelle abitazioni, uffici e negozi, i termosifoni potranno essere riaccesi dal 15 ottobre.
A livello nazionale, il piano per il riscaldamento non prevede più restrizioni sull'accensione, come avvenuto durante gli ultimi due inverni a causa della crisi energetica legata al conflitto in Ucraina. Gli impianti dovranno garantire temperature massime di 19 gradi per le abitazioni e 17 gradi per edifici industriali e artigianali.
In Emilia-Romagna, le regole variano a seconda delle fasce climatiche. La maggior parte delle città appartiene alla fascia E, dove il riscaldamento potrà essere acceso fino a 14 ore al giorno dal 15 ottobre 2024 al 15 aprile 2025. Alcune località montane, in fascia F, non avranno limiti di orario, mentre i comuni di Forlì e Forlimpopoli, in fascia D, potranno accendere il riscaldamento dal 1° novembre fino al 15 aprile per 12 ore al giorno.
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