La Regione promette un rimborso a un disabile, poi nega i soldi

 <Un rimborso di 36 euro, prima promesso e poi negato a una cittadina fragile: è quanto vale la parola della Giunta regionale?>. A chiederselo è il consigliere regionale Daniele Marchetti, bolognese e della Lega, il quale precisa: <La vicenda è quella della cittadina che si è vista negare il rimborso per una riparazione urgente della sedia a rotelle, l’ennesima dimostrazione di come la burocrazia possa prevalere sul buon senso, anche nei casi più semplici. Parliamo di un intervento da soli 36 euro, che l’Azienda sanitaria di Bologna non ha voluto rimborsare, nonostante la riparazione fosse stata necessaria e tempestiva>. L'esponente politico sottolinea anche come <nel 2022 avesse interrogato l’assessore alla Sanità, Raffaele Donini, chiedendo chiarimenti sul mancato rimborso delle spese per la riparazione della sedia a rotelle, il quale rispose, all’epoca, dicendo che non condivideva l'atteggiamento dell'Ausl e che avrebbe dato mandato alla sua segreteria di attivarsi per far prevalere il diritto della signora per avere un rimborso per gli ausili, ovviamente con una procedura che attestasse almeno la congruità della spesa anche ex post>. Tutto risolto, quindi? <Oggi, a distanza di oltre due anni – spiega Marchetti - a fronte di una mia ulteriore richiesta di chiarimenti sulla medesima vicenda, dall'assessorato alla Sanità mi è arrivata risposta che è una vera e propria doccia fredda: il rimborso non può essere concesso a causa delle normative vigenti. E allora mi domando: perché Donini fece quella promessa? Pensava che tutto sarebbe finito nel dimenticatoio? L’utente aveva bisogno di una riparazione urgente alla propria carrozzina, mentre si trovava all'estero e non poteva recarsi all'ufficio ausili dell'Ausl, pertanto aveva contattato l’azienda sanitaria e dopo una quarantina di minuti le era stato chiesto di produrre un preventivo, cosa che però non aveva potuto fare, avendo già sostenuto la spesa in emergenza>. <Ebbene - conclude Marchetti, il quale è anche vicepresidente della Commissione Sanità della regione -, nonostante l’assessore Donini avesse riconosciuto l’inadeguatezza della risposta dell’Ausl e avesse promesso di agire per garantire il rimborso, oggi ci troviamo di fronte all’ennesimo esempio di promesse non mantenute da parte della Regione>.