Castaldini capolista, ma la scommessa è Bernardini

Anche Forza Italia schiera la sua squadra bolognese per le elezioni regionali, con la scontata prima posizione all'uscente, Valentina Castaldini, alla quale, però, è stato affiancato in seconda posizione Manes Bernardini, entrato nel partito al seguito dell'ex-sindaco di Verona, Flavio Tosi, e schierato in pole position direttamente da Antonio Tajani. Posto d'onore per Angelo Scavone, veterano del partito negli enti locali - un passato da assessore e consigliere nel Comune di Bologna - e docente di Diritto all'Alma mater. Gli altri otto candidati sono in ordine alfabetico e apre la sequenza dei portatori d'acqua il vice-segretario provinciale, Morris Battistini, entrato a gamba tesa nella campagna elettorale con un post bizzarro su Istagram, col quale attacca il capo locale di Forza Italia giovani - Daniele Aiello, che non è neanche uno dei candidati -, in quanto reo di essersi fotografato all'uscita dal tribunale con la lista appena depositata, augurando buona fortuna a tutti i partecipanti alle contesa elettorale. Un atteggiamento talmente incomprensibile, quello di Battistini, da aver avuto strascichi già all'indomani all'interno di un partito, in cui l'animosità interna è stata notevolmente accentuata dalla decisione di schierarsi col Centrosinistra di Andrea Babbi, storico volto di Comunione e Liberazione di Bologna. Con la sua scelta, infatti, Babbi ha inferto un duro colpo proprio alla Castaldini, la quale contava di fare il pieno in quella lobbie per tenere a distanza Bernardini. E, in questa cornice, sembra inserirsi l'attacco di Battistini - il quale è curiosamente e allo stesso tempo l'esponente di un'area libertaria del partito, rivolto anche al mondo Lgtb, ma alleato di ferro della ciellina Castaldini - ad Aiello, il quale, invece, sponsorizza apertamente Bernardini. Dal quinto trampolino, invece, si lancerà Costanza Bendinelli, scelta promossa da Azzurro donna, nota in città per essere una delle elette più giovani nell'ambitissima Fondazione della Cassa di Risparmio, uno dei "salotti" più prestigiosi delle Due Torri. Per altro, Forza Italia mette in campo una formazione più rosa che azzurra, con altre quattro candidate Maria Molza, Letizia Paggiarino, Manuela Perri - espressione di Noi Moderati, il gruppo di Maurizio Lupi alleato dei berlusconiani - e la vicepresidente del consiglio comunale di Molinella, Ester Stagni. Chiudono la lista Pierpaolo Groppoli ed Emilio Spera.