Il Bologna affonda al Villa Park, si salva solo Skorupski

La sconfitta di ieri sera del Bologna per 2-0 in casa dell'Aston Villa segna un altro doloroso passo indietro per la squadra emiliana, che sta vivendo una delle sue stagioni più difficili. Con appena un punto raccolto in tre partite della competizione europea più prestigiosa, i numeri parlano chiaro: una sola vittoria in undici gare stagionali complessive.

Questa situazione mette in risalto le profonde difficoltà di una squadra che sta cercando di ritrovare la propria identità in seguito alle partenze di Thiago Motta e giocatori chiave come Calafiori e Zirkzee. Era prevedibile che questa stagione sarebbe stata complicata, ma nessuno si aspettava che il Bologna potesse trovarsi così lontano dalla squadra che un tempo riusciva a tenere testa alle migliori formazioni.

La priorità, ora, non è tanto recuperare i punti necessari per continuare a sognare la Champions League, quanto piuttosto evitare di trasformare una stagione difficile in un incubo. In campionato, il Bologna arranca al dodicesimo posto e si prepara a ospitare il Milan, una sfida che potrebbe rivelarsi cruciale per il morale della squadra.

Contro l'Aston Villa, Italiano ha dovuto bilanciare le forze della squadra tra il doppio impegno europeo e l'importanza del campionato. La decisione di schierare Dallinga al posto di Castro non ha pagato, replicando l'esito già visto ad Anfield. Nonostante un primo tempo dignitoso, il Bologna ha faticato a rendersi pericoloso sotto porta, confermando un problema endemico di questa stagione: l'incapacità di segnare.

A sancire la sconfitta sono stati McGinn e Duran, quest'ultimo vincitore di un duello tutto colombiano contro Lucumi. Solo l'ottima prestazione del portiere Skorupski ha evitato un passivo più pesante, consolidando la sua reputazione come uno dei pochi a salvarsi in queste difficili settimane. Il colpo di testa di Beukema, terminato sull'incrocio dei pali, ha aggiunto una nota di sfortuna alla serata dei 3000 tifosi rossoblù presenti, che hanno comunque trovato la forza di dedicare uno striscione ai concittadini colpiti dalle recenti alluvioni.

Il Bologna ha di fronte a sé una serie di sfide urgenti da risolvere: ritrovare solidità in difesa, migliorare l'efficacia offensiva e, soprattutto, ricostruire una fiducia ormai in frantumi. Con il Milan dietro l'angolo, il tempo stringe e la squadra deve riuscire a raccogliere le forze e lo spirito necessario per invertire il trend negativo.