fatti e notizie
Cerca
ALLUVIONE
24 Ottobre 2024 - 15:29
Il manifesto appello di Ubcc per le dimissioni di Lepore
Più che il Resto del Carlino, ai dirigenti di Fratelli d'Italia Bologna, è sembrato il Candido di guareschiana memoria, con un titolo da chiaro significato: <Contr'ordine, camerati!>. Infatti, Giorgia Meloni, parlando con la stampa, ieri a Roma, ha liquidato come <poco utili> - e ancor meno gradite alla gente - la richiesta di dimissioni indirizzata al sindaco della città, Matteo Lepore, all'indomani della nuova ondata alluvionale che ha allagato mezza città. Per la presidente del Consiglio dei ministri, infatti, l'imperativo categorico e obbligatorio per tutti, adesso, è <collaborare con l'amministrazione comunale>. Una vera e propria doccia gelata per Galeazzo Bignami e per i suoi uomini sul territorio che, di contro, da giorni stanno contribuendo ad alimentare la protesta contro il primo cittadino, additato come il principale responsabile della grave situazione creatasi fin dentro al cuore della città e che mai, prima di oggi, erano stati smentiti dalla leader della destra di governo. Lepore, per di più, ha incassato questa presa di posizione a lui favorevole, assolutamente insperabile e insperata, nel corso di una giornata dove ha potuto raccogliere le manifestazioni di solidarietà e benevolenza niente meno che del capo dello Stato, Sergio Mattarella, giunto a Bologna per un appuntamento già in agenda da tempo, ma concretizzatosi in un momento alquanto utile all'amministrazione comunale. Le parole della Meloni hanno avuto subito un seguito, dato che il suo partito è stato l'unico a non sottoscrivere la richiesta di una convocazione urgente del consiglio regionale, appena depositata, al fine di discutere le relazione della Corte dei conti proprio in relazione ai rilievi che la magistratura contabile emiliana ha elevato a carico della Regione circa l'utilizzo delle risorse finalizzate a contrastare il dissesto idrogeologico e le emergenze alluvionali. La richiesta, avanzata dai leghisti Daniele Marchetti e Matteo Rancan, è stata sottoscritta anche dai civici di Marco Mastacchi, dall'indipendente Michele Facci e da Valentina Castaldini, di Forza Italia. Di contro, il simbolo di Fratelli d'Italia, però, continua a campeggiare, insieme ad altri, nel volantino-manifesto elaborato da Una Bologna che cambia, dove - sotto al titolo: Adesso Basta, dimissioni - si legge: <Giunti a questo punto, chiediamo a Matteo Lepore di prendere un'altra grande e importante decisione, che possa, come lui stesso auspica dall'inizio del suo mandato, , far svoltare definitivamente Bologna: comunicare le sue dimissioni>. Insomma, la violenza dell'acqua, in questa tornata, ha fatto scivolare la destra, ora costretta a rimodulare in fretta la sua posizione sull'intera vicenda.
BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.