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26 Ottobre 2024 - 16:35
Bologna: minacce e simboli neofascisti sul taxi di "Red Sox"
Il tassista bolognese Roberto Mantovani, conosciuto come "Red Sox", continua ad avere qualche contrattempo. È diventato famoso per aver reso pubblici i suoi incassi giornalieri, attirandosi così alcune antipatie. Mantovani non è nuovo agli atti vandalici: di recente, il suo taxi è stato vandalizzato con accuse di infamia e simboli di estrema destra.
In passato, la facciata della sua casa è stata deturpata con scritte minatorie in rosso, e ha ricevuto una lettera con insulti e minacce, oltre ad aver subito il danneggiamento delle gomme del suo taxi. Ha espresso sui social la sua intenzione di rinnovare l'aspetto del suo taxi, commentando che a volte le escursioni fuori città suggeriscono di cambiare stile.
Ha inoltre annunciato che si prenderà una pausa per riorganizzarsi e ripartire con un look rinnovato. Nel mese di maggio, la cooperativa Cotabo aveva deciso di espellerlo, ritenendo che le sue azioni fossero in contrasto con i valori fondamentali dell'associazione. La decisione è stata presa a causa delle sue continue azioni che, secondo Cotabo, miravano ad ottenere benefici personali a discapito della cooperativa. Una delle ragioni fornite includeva la costante campagna di Mantovani per screditare pubblicamente l'organizzazione.
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