Appello pro-Lepore : il disastro strumentalizzato dal Pd

Il sindaco di Bologna aveva chiesto a tutti i partiti di non strumentalizzare il recente disastro alluvionale ai fini della campagna elettorale per le regionali, ma l'invito non è stato raccolto proprio dal suo partito, il Pd. Infatti, in queste ore, via web, la Sinistra sta diffondendo una "sottoscrizione appello", per esprimere solidarietà a Matteo Lepore e a Elena Priolo, presidente facente funzioni della Regione. Ed  è un testo anche aggressivo nei confronti degli avversari, accusati di negare le cause del tutto naturali dell'evento che ha devastato parte della città. Nel breve testo - che ogni "democratica" e "ogni democratico" sarebbe chiamato a firmare e a spedire - si legge: "Assistiamo ad un lavoro incessante da parte del Comune di Bologna, dei Comuni, della Città Metropolitana e della Regione con a capo la Presidente Irene Priolo, che ringraziamo per l'impegno incessante, competente e generoso. Respingiamo la strumentalizzazione della destra, che racconta falsità e specula in modo indecente sul dramma che vivono tanti cittadini. Di fronte al cambiamento climatico, che la destra italiana irresponsabilmente continua a negare, serve un piano straordinario di manutenzione del territorio, come ha autorevolmente ricordato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Bologna". Insomma, altro che moratoria e "patto repubblicano" di cooperazione: il Pd va all'attacco e indica nel presunto "negazionismo" promosso dagli avversari la causa prima delle sofferenze patite dalla popolazione. Una scelta mediatica, quella del Partito democratico, destinata a sollevare un vespaio di polemiche e un inevitabile innalzamento dei toni, nella propaganda elettorale. Il modulo on line, prevedendo nella parte da compilare da parte del destinatario se si è o meno iscritti al Pd, è stato chiaramente indirizzato a tutti i cittadini, non solo ai militanti e ai sostenitori del partito di Elly Schlein, con l'evidente intento di sottolineare, in previsione del voto, l'impegno che Lepore, la Priolo e altri amministratori locali profonderebbero nella gestione dell'esondazione del Ravone del 19 ottobre.