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Violenza sulle donne

"Ti picchia perchè ti vuole bene": la straziante storia di Chiara alle Iene

Un amore che inizia come una favola e si trasforma in un incubo

Chiara, l'ennesima vittima di violenze (Fonte Mediaset)

Chiara, l'ennesima vittima di violenze (Fonte Mediaset)

La violenza sulle donne è tornata al centro del dibattito, e il 2024 sembra quasi un nuovo Medioevo. La trasmissione televisiva Le Iene ha scosso l’opinione pubblica con una storia agghiacciante che arriva direttamente da Bologna. Protagonista è Chiara, la cui vita è stata stravolta da una relazione con Gabriel, un ragazzo che all’inizio sembrava l’uomo dei sogni.

All'inizio, tutto sembrava perfetto. Chiara aveva solo 14 anni e Gabriel sapeva come conquistarla, promettendo un amore protettivo: “Già sua mamma ha subito delle violenze e lui le donne le vuole trattare come regine”. Ma quello che era iniziato come una favola d'amore si è presto trasformato in un incubo. Chiara racconta: “In uno dei primi appuntamenti, alla prima discussione, lui mi ha mollato uno schiaffo”. E da quel momento, la vita di Chiara è diventata un campo di battaglia.

Nina, la giornalista de Le Iene, prosegue il racconto con le parole di Chiara: “Non so neanche spiegarti perché, ma ho iniziato ad andare a casa sua sempre più spesso”. La madre di Chiara è preoccupata, e la situazione si fa sempre più grave. Racconta: “Ogni volta che dicevo che volevo finire la storia, lui mi buttava giù dalle scale”. Chiara, purtroppo, ha persone tossiche tutto intorno: la famiglia di Gabriel si è schierata dalla sua parte, difendendo l'indifendibile. “Mio figlio ti picchia per farti migliorare, ti ama da morire”, dicevano, lasciando Chiara intrappolata in un ciclo di violenza e manipolazione.

Le promesse di Gabriel, come “ti prometto che cambio”, erano solo parole vuote, e Chiara, sperando in un cambiamento, continuava a cadere nella trappola. La madre ha provato a contattare i genitori di Gabriel per cercare aiuto, ma le sue richieste sono cadute nel vuoto. La situazione era insostenibile, e la mamma di Chiara ha preso una decisione difficile ma necessaria: “Ho denunciato mia figlia minorenne ai servizi sociali”. Una scelta straziante, ma fondamentale per proteggere Chiara da un ragazzo che la stava distruggendo.

Nonostante tutto, Chiara continuava a coprire Gabriel. “Guarda cosa fa tua mamma, ti manda in comunità, che madre vergognosa”, le ripeteva lui. In questo clima di paura e isolamento, Chiara ha rischiato di perdere la vita, con percosse che avrebbero potuto trasformarsi in un femminicidio. La situazione ha raggiunto un punto di non ritorno quando, durante l’ennesimo pestaggio, Gabriel le ha rotto il naso. A quel punto, Chiara ha finalmente trovato il coraggio di denunciare.

Ma l'incubo non era finito. Dopo la denuncia, Gabriel è fuggito dall'Italia, diventando un latitante. Quando è tornato, Chiara ha iniziato a ricevere minacce sui social: “Mi minaccia con frasi strane”. Solo dopo un lungo periodo di angoscia, Gabriel è stato arrestato, ma le sue conseguenze sono state lievi: gli sono stati imposti solo gli arresti domiciliari. Chiara, ora terrorizzata, ha confidato: “Ho paura che esca per farmi di nuovo male”.

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