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09 Novembre 2024 - 18:52
Momenti di tensione oggi pomeriggio nel pieno centro di Bologna dove è andato in scena uno scontro acceso tra un corteo antifascista e una manifestazione organizzata da CasaPound e dai cosiddetti "Patrioti".
Il corteo antagonista ha attraversato il Parco della Montagnola con l'intento di raggiungere Piazza XX Settembre, dove si stava svolgendo la manifestazione dell'estrema destra. La tensione era palpabile fin dalle prime ore del mattino, con la polizia in tenuta antisommossa pronta a intervenire per evitare che le due fazioni entrassero in contatto diretto. Gli scontri sono iniziati sulla scalinata del Pincio, quando il gruppo antifascista, dopo aver percorso rapidamente Via Irnerio e Via Indipendenza, ha tentato di avvicinarsi alla zona presidiata dalle forze dell'ordine. Il volto coperto di molti manifestanti ha reso difficile l'identificazione, e il lancio di fumogeni e petardi ha contribuito a creare caos e tensione.
La polizia, schierata in un cordone a protezione della Piazza XX Settembre, ha cercato di mantenere l'ordine e impedire che i due gruppi venissero a contatto. La presenza di un cantiere nella zona ha complicato ulteriormente le operazioni, rendendo difficile il controllo della folla.
Un passante, che stava percorrendo il portico in compagnia della sua fidanzata, è stato circondato e aggredito da alcuni partecipanti a una manifestazione antifascista partita da piazza del Nettuno a Bologna. Pochi istanti dopo l’avvio del corteo, il gruppo ha incrociato l’uomo dotato di un vistoso tatuaggio lungo Strada Maggiore. Ne è scaturita una lite, durante la quale sembrano essere stati scambiati insulti, culminata nell’aggressione da parte di una quindicina di attivisti. L'uomo si è poi allontanato, visibilmente ferito. La manifestazione era indirizzata contro il presidio della Rete dei Patrioti, situato nei pressi della stazione.
Oltre al corteo di antagonisti, partito da piazza del Nettuno e composto da circa mille persone che ha poi avuto scontri con la polizia sulla scalinata del Pincio, a Bologna si sviluppa un secondo fronte di protesta contro la manifestazione di CasaPound Rete dei Patrioti. Secondo la Questura, circa 200 anarchici si sono mossi da piazza dell'Unità in una marcia non preannunciata, raggiungendo il ponte Matteotti, dove hanno trovato ad attenderli gli schieramenti della Polizia di Stato. Queste forze dell'ordine erano predisposte per prevenire un'eventuale interazione con i manifestanti della Rete dei Patrioti riuniti in piazza XX Settembre. In tale circostanza non si sono verificati scontri e i manifestanti sono stati costretti a ritirarsi.
Relativamente alla manifestazione dei collettivi, la Questura ha chiarito che anche questo corteo, altrettanto non preannunciato, giunto nei pressi del parco della Montagnola, ha improvvisamente attraversato il parco per aggirare i blocchi della Polizia di Stato. Arrivati nei pressi della scalinata del Pincio, il corteo ha oltrepassato il blocco, scontrandosi con una squadra del Reparto mobile composta da dieci membri, che sono stati costretti a ritirarsi. In quel frangente, alcuni manifestanti hanno lanciato fumogeni dall'alto della scalinata verso via Indipendenza. Dopo circa dieci minuti, i manifestanti sono rientrati nel parco della Montagnola.
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