Ritrovato Neo, il gatto scomparso da più di 3 mesi: "Per trovarlo ho chiesto anche a un detective specializzato"

La storia di Neo, il gatto scomparso per tre mesi, ha tenuto con il fiato sospeso la sua padrona, Dana Jauker. Il felino dal nome evocativo ispirato all'eroe di "Matrix", è stato ritrovato a quattro chilometri di distanza dalla sua casa, grazie a un'incredibile rete di solidarietà e all'intervento di un detective specializzato nel ritrovamento di animali.

Quando Neo è scomparso, Dana non si è persa d'animo. Con l'aiuto di un detective, ha messo in atto una strategia meticolosa per ritrovare il suo amato gatto. "Lo specialista mi ha consigliato di realizzare maxi poster con foto e caratteristiche di Neo, e di posizionarli in punti strategici della città", racconta Dana al Resto del Carlino. La designer ha seguito alla lettera le indicazioni, tappezzando Bologna con cartelloni e distribuendo centinaia di volantini. "È stato fondamentale anche l'aiuto di mia sorella e di tre donne meravigliose, che prima non conoscevo, ma che si sono unite a me nel volantinaggio", aggiunge.

La svolta è arrivata inaspettata, quando due ragazze hanno contattato Dana. "Mi hanno chiamata per caso, dicendo di aver trovato un felino molto simile a Neo, magro e sperduto", ricorda. Le ragazze avevano accolto il gatto in casa, ignare che fosse al centro di una ricerca disperata. "Un loro amico ha portato loro uno dei nostri volantini, e così si è accesa la lampadina", spiega Dana con un sorriso di sollievo. Resta un mistero come Neo sia arrivato fino al Pilastro, una zona tra via degli Orti e via Mengoli, a quasi quattro chilometri dalla sua abitazione. "Non lo sapremo mai", ammette Dana. "Per me è impossibile che ci sia arrivato da solo. Qualcuno potrebbe averlo portato, visto che non si muoveva mai e restava sempre accanto a sua sorella, che lo aspettava a casa".

Le padrone temporanee di Neo non hanno voluto alcuna ricompensa, nonostante Dana avesse specificato nei volantini che l'avrebbe offerta. "Non so quanto sarei stata disposta a pagare", confessa Dana. "Nessuna delle mille persone che mi hanno contattato per segnalare il presunto Neo mi ha chiesto nulla. Anzi, molti chiamavano specificando di farlo solo per aiutarmi". La partecipazione della comunità è stata commovente e fondamentale per il lieto fine di questa vicenda. La storia di Neo non è solo il racconto di un gatto ritrovato, ma anche una testimonianza della forza della solidarietà e della determinazione. In un mondo in cui spesso ci si sente soli, la vicenda di Dana e Neo ci ricorda che, a volte, basta un piccolo gesto per fare la differenza.