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13 Novembre 2024 - 12:11
In un clima di crescente frustrazione, gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani di Bologna hanno deciso di incrociare le braccia. La causa? Un freddo pungente che ha invaso le aule, rendendo impossibile seguire le lezioni. La protesta, annunciata sui social dai rappresentanti degli studenti, ha trovato terreno fertile tra i banchi dell'istituto di via Bassanelli, dove piumini e sciarpe non bastano più a contrastare le rigide temperature.
La comunicazione ufficiale, diffusa su Instagram, non lascia spazio a dubbi: "Sciopero degli studenti e delle studentesse – si legge –. Si comunica che in data mercoledì 13 novembre è indetto dai rappresentanti di istituto sciopero a causa della temperatura ingestibile presente a scuola". Un messaggio chiaro che ha trovato l'appoggio di molti docenti, alcuni dei quali hanno commentato: "Dovevano farlo prima! Fanno bene".
Il preside Pasquale Santucci, in contatto costante con gli studenti, ha spiegato che il problema principale risiede in un sotterraneo allagato a causa della rottura di un tubo del riscaldamento. "È come stare a Venezia", ha commentato con una battuta amara, riferendosi alla parte dell'istituto che si affaccia su via Arcoveggio, dove si trovano 30 aule e diversi laboratori. Tuttavia, le lamentele sulla temperatura non ideale provengono anche da altre aree dell'edificio.
Il sistema di riscaldamento dell'istituto, vecchio di oltre 60 anni, è ormai un colabrodo. "Una settimana funziona e una no: va rifatto tutto", ha dichiarato un professore di lungo corso. A peggiorare la situazione, le piogge torrenziali di agosto e l'alluvione di ottobre hanno causato ulteriori danni, allagando le due palestre e rendendole inagibili.
La Città Metropolitana, responsabile della manutenzione degli edifici scolastici, è intervenuta inviando due pompe per cercare di arginare l'allagamento. Tuttavia, il sotterraneo, privo di un pavimento in cemento, continua a inzupparsi d'acqua. "Lunedì si è rotto il tubo dell'impianto di riscaldamento. I tecnici della manutenzione sono intervenuti subito chiudendo il tubo per fermare l'allagamento", ha dichiarato la Città Metropolitana, promettendo che tra oggi e domani l'impianto verrà riacceso.
Per quanto riguarda le palestre, la Città Metropolitana ha comunicato che i lavori per il tetto della prima palestra termineranno entro l'anno scolastico, mentre la seconda verrà sistemata successivamente. Nel frattempo, gli studenti sono costretti a trasferirsi al complesso sportivo Arcoveggio e alla palestra Alutto in via Arcoveggio. La situazione all'IIS Aldini Valeriani è un esempio emblematico di come infrastrutture obsolete e manutenzioni tardive possano influire negativamente sull'ambiente scolastico. Gli studenti, con il loro sciopero, hanno lanciato un segnale forte e chiaro: è tempo di intervenire per garantire condizioni di studio dignitose e sicure.
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