Carenza di medici e canopi nomadi nel mirino di Fd'I e Lega

Le opposizioni di viale Aldo Moro sparano le ultime cartucce istituzionali di questa campagna elettorale. Fratelli d'Italia, per voce di Marta Evangelisti, capolista alle prossime elezioni per il partito di Giorgia Meloni, denuncia la "non pubblicazione" dei fabbisogni semestrali sui medici di base da parte della Regione Emilia-Romagna, un fatto che testimonia come chi � la causa del problema lo voglia anche nascondere". "Siamo in campagna elettorale e, come è noto, chi governa ha bisogno di nascondere le proprie inadeguatezze e inefficienze", afferma ancora la Evangelisti. "Vale la pena precisare - conclude - che la Regione ha sempre pubblicato i fabbisogni sanitari ogni semestre, ma questa volta non lo ha fatto, e non si capisce la ratio di tale scelta, o forse si, le prossime elezioni regionali. I posti vacanti in organico sarebbero molti, questo dovuto a scelte scellerate e discutibili adottate negli ultimi anni ed alla mancata ed errata programmazione dei fabbisogni". Daniele Marchetti, consigliere uscente e candidato per un secondo mandato, attacca sul fronte dei soldi spesi dalla Regione a favore dei rom: "Basta finanziamenti regionali ai campi nomadi - ha dichiarato, commentando Alto impatto, l’operazione di controllo della Polizia presso il campo nomadi di via Peglion a Bologna e di via Tomba Forella a San Lazzaro di Savena. Operazione che ha visto l'identificazione di 110 persone, alcune delle quali già coinvolte in vicende di natura giudiziaria -. Nei prossimi giorni mi recherò personalmente al campo nomadi di Bologna oggetto dei controlli, in ottica di una più ampia verifica sui finanziamenti regionali erogati ai campi medesimi. I cittadini chiedono sicurezza e giustizia, e noi siamo pronti a dare risposte concrete".