Forza Italia cambia capogruppo: Vignali al posto della Castaldini?

L'indubbia e netta vittoria di Valentina Castaldini, nelle circoscrizione di Bologna delle elezioni regionali, non sarebbe stata sufficiente ad assicurarle anche la riconferma nel ruolo di presidente del gruppo di Forza Italia, nella prossima legislatura emiliano-romagnola. Alla guida della mini-pattuglia berlsuconiana, infatti, verrebbe designato Piero Vignali, ex-sindaco di Parma, il quale ha raccolto - per di più dopo essere uscito da una lunga, travagliata e infondata persecuzione giudiziaria - ampi consensi nella città in cui è stato sindaco. A giocare contro l'esponente ciellina di Bologna, anche l'asprezza, con cui i suoi supporter hanno condotto la campagna elettorale contro il diretto competitore della consigliera uscente, Manes Bernardini. La candidatura di Bernardini, infatti, fin da quando è stata proposta, ha trovato la forte ostilità della componente di C&L del partito, convinta che l'uomo legato a Flavio Tosi potesse seriamente mettere in discussione la rielezione della Castaldini. Di contro, proprio l'apporto di voti nuovi di Bernardini e il maggior impegno a cui la Castaldini è stata costretta, in questa durissima campagna elettorale, hanno di fatto assicurato l'assegnazione del seggio a Bologna che, diversamente, sarebbe stato appannaggio della vicina Modena o della Romagna. Dunque, forse anche per riportare serenità interna nella Forza Italia del capoluogo, si sarebbe optato per un ridimensionamento del ruolo dei ciellini, dando un po' più di spazio alla componente laica.