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La rapina
22 Novembre 2024 - 10:00
Foto d'archivio
Un 39enne è stato arrestato dopo che aveva derubato un uomo anziano con disabilità, buttandolo a terra e scappando con un borsello contenente i documenti della vittima e 2400 euro, appena ritirati dall'ufficio postale.
L'episodio era accaduto lo scorso 2 settembre, quando il 39enne, un uomo con numerosi precedenti penali, si è scagliato contro un anziano con disabilità davanti all'ufficio postale di via dell’Arcoveggio. Lo ha aggredito alle spalle, facendolo cadere a terra per sottrargli il borsello. All’interno, oltre ai documenti, c’erano 2.400 euro appena prelevati. La vittima, un 76enne con difficoltà motorie costretto a camminare con due stampelle, non ha potuto reagire.
Sul posto sono intervenuti immediatamente gli agenti del commissariato Bolognina-Pontevecchio, seguiti dalla squadra mobile. Le indagini, avviate tempestivamente, hanno portato nei giorni scorsi all’arresto del responsabile, grazie a un’accurata analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza, sia pubbliche che private, presenti in zona.
Dopo l’aggressione, il rapinatore si era dato alla fuga verso la periferia. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire il percorso del 39enne fotogramma dopo fotogramma, fino a individuarlo mentre si rifugiava nel cortile di un’azienda privata. Qui si era tolto il berretto da baseball e la giacca di jeans che indossava, nonostante il caldo di quella giornata. Probabilmente, il malvivente cercava di coprire i tatuaggi su braccia e collo, che però non sono sfuggiti agli agenti. Quei segni distintivi, infatti, hanno permesso ai poliziotti di riconoscerlo come un volto noto, già implicato in diversi furti e rapine.
Il 39enne, al momento della rapina, si trovava in regime di semilibertà, e stava scontando una condanna per cumulo di pene alla Dozza. Dopo aver informato l’autorità giudiziaria, gli agenti hanno perquisito la sua abitazione, trovando e sequestrando gli abiti indossati durante la rapina.
L’operazione si è conclusa qualche giorno fa con l’arresto del rapinatore, che è stato riportato alla Dozza, stavolta senza possibilità di usufruire di agevolazioni.
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