Lepore: "Ho imparato la pace dai partigiani"

Matteo Lepore è intervenuto alla tappa bolognese della Marcia mondiale per la pace, intervenendo dal palco della manifestazione: "Ci sono oggi qui attivisti per la pace da oltre 30 città italiane e anche dal Sudamerica. Bologna dimostra ancora una volta di essere una città democratica e antifascista. Nel mondo, chi ha potere parla di guerra, missili e vendita di armi. Oggi come non mai c'è bisogno quindi che marci il popolo della pace". Mentre il corteo. partito da piazza Verdi poco prima delle 10. ha raggruppato via via centinaia di persone confluite verso il palco a fianco di piazza Maggiore, tra attivisti, studenti e pensionati, Lepore sul palco continua guardando di fronte a sé il sacrario partigiano: "Ci ritroviamo anche oggi di fronte al sacrario dei nostri partigiani e partigiane, un sacrario nato spontaneamente per iniziativa dei tanti cittadini che, in una città liberata, volevano ricordare i loro amici e parenti scomparsi. I partigiani ci hanno donato la libertà e la nostra straordinaria Costituzione, da loro ho imparato a portare la bandiera della pace. Chi ha vissuto la tragedia del secondo conflitto mondiale, infatti, sa bene che la guerra è da ripudiare". Sulla pace giusta, precisa il sindaco: "La pace è diritti umani e vita. Senza questo non ci saranno mai vera pace e giustizia sociale".