L'allarme della Cgil: "In Ucraina a un passo dalla guerra totale"

In Ucraina si rischia "davvero una guerra totale". E' questa la paura di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, oggi a Bologna per la tappa emiliana della Marcia mondiale per la pace. "Viviamo un momento molto brutto - secondo Landini, prima della partenza del corteo - c'è proprio bisogno di rimettere al centro la pace, che sembra essere cancellata anche dal vocabolario della discussione internazionale". In Ucraina, in particolare, "siamo di fronte a una situazione molto complicata e difficile - analizza Landini - perché le dichiarazioni di Putin e il lancio dei missili rischiano di innescare un meccanismo davvero di guerra totale. E anche questo atteggiamento di non riconoscere l'Onu nella sua funzione e nel suo ruolo, credo sia un'altra cosa molto pericolosa". Secondo il leader Cgil, dunque, "mai come adesso bisogna rilanciare la richiesta di pace, che vuol dire cessare il fuoco e far ripartire i negoziati. Penso che sia importante che anche la gente riprenda le piazze e soprattutto bisogna fermare la corsa al riarmo, perchè si fanno investimenti senza fine sulle armi mentre noi abbiamo bisogno di investire su altre finalità, come la sanità e il cambiamento climatico". Secondo Landini, peraltro, "credo che sia il momento anche per il movimento dei lavoratori, che è quello che ci rimette sempre di fronte alle guerre, di prendere parte e scendere in piazza con maggior forza di quanto fatto finora".