Il vigile in body-cam unisce Lega e Pd

Il potenziamento delle dotazioni ai vigili urbani mette d'accordo, per una volta, Partito democratico e Lega. I due partito, infatti, festeggiano per i fondi stanziati dal Comune per ottenere di una fornitura di body cam,da destinare agli agenti della Polizia locale. Il comandante, Romano Mignani, aveva annunciato la volontà di sperimentare questi dispositivi durante l'estate e ora l'area Sicurezza urbana integrata ha impegnato 148.029 euro per l'acquisto queste strumentazioni, complete di accessori e altrettante licenze d'uso, software e servizi per il biennio 2025-2026. La consegna è prevista a gennaio, si legge nel provvedimento degli uffici comunali. "Salutiamo con favore questa scelta" - si legge in una nota del gruppo della Lega -, ricordando che "era il 17 dicembre 2021 quando, per la prima volta, veniva presentata questa proposta, respinta anche con motivazioni di carattere politico dalla maggioranza. Bocciata nel 2021, bocciata nel 2022 e bocciata nel 2023". Una proposta, però, che laLega ha reiterato, con udienze conoscitive e approfondimenti tecnici. Alla fine, "gradualmente la Giunta ha accettato il fatto che la body cam sia uno strumento di verità e giustizia, utile a tutelare prima di tutto gli agenti, anche per situazioni come quella che si è sviluppata nel recente passato, che ne ha visti due coinvolti e feriti da parte di una folla di manifestanti violenti".  In realtà, precisa Maurizio Gaigher, del gruppo Pd, "si sottolinea ancora una volta la capacità dell'amministrazione di portare a casa i risultati in modo ragionevole e strutturale, senza preclusioni ideologiche, ma cercando di trovare una sintesi tra le richieste di importanti interlocutori, come le sigle sindacali in questo caso, e il desiderio di migliorare le reciproche garanzie per gli agenti che chiedono giustamente di essere tutelati nell'esercizio del proprio ruolo e per i cittadini che hanno tutto il diritto di sentirsi protetti dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine". Gaigher ha anche rivolto un plauso agli uffici, al comandante Mignani e alla capo di gabinetto, Matilde Madrid, che, come promesso alcuni mesi or sono, sono riusciti a ottere i fondi ministeriali.