Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

LA NOTIZIA

Bologna, smantellata organizzazione estremista che progettava l'omicidio di Giorgia Meloni

Il gruppo, secondo gli investigatori, costituiva una sorta di “'cellula organizzata”, già in fase operativa e capace di realizzare anche atti eversivi

Bologna, smantellata organizzazione estremista che progettava l'omicidio di Giorgia Meloni

GIORGIA MELONI

Un gruppo clandestino che si auto-organizza come una “cellula”, con tanto di ruoli ben definiti: il “comandante”, l’“editore” e l’“istruttore”. Questi sono i nomi di Daniele Trevisani, Andrea Ziosi e Salvatore Nicotra, i tre principali indagati arrestati nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Digos di Bologna. Il gruppo, noto inizialmente come “Werwolf Division” e successivamente ribattezzato “Divisione Nuova Alba”, è accusato di aver progettato atti eversivi, tra cui attentati contro figure politiche di alto profilo, come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Klaus Schwab, economista del World Economic Forum.

Gli investigatori hanno svelato che il gruppo suprematista neonazista aveva pianificato attacchi anche contro i vertici del governo italiano, con un focus particolare sulla figura della Meloni. Alcuni degli indagati, infatti, avevano più volte discusso, nelle conversazioni intercettate, della premier definendola una “fascista che perseguita i fascisti” e avevano compiuto sopralluoghi nelle aree circostanti Palazzo Chigi e Montecitorio per preparare un possibile attentato. Un progetto di violenza che, secondo il Gip Nadia Buttelli, non si limitava a minacce verbali, ma era accompagnato dalla formazione di “guerriglieri” addestrati in un ambiente violento, quello del neonazismo. Gli investigatori hanno evidenziato la ricerca di armi su internet, alimentando l'idea di un colpo di Stato per sovvertire l'ordinamento democratico.

Il piano criminale, tuttavia, non si limitava alla sola progettazione di attentati. Le accuse mosse al gruppo includono attività di propaganda, proselitismo e la predisposizione di azioni violente. Tra queste, spicca l’idea di “epurare” i presunti traditori del movimento e l’incitamento a prepararsi, anche militarmente, per la realizzazione dei loro ideali suprematisti. Le perquisizioni e l’analisi dei gruppi su Telegram hanno permesso di ricostruire l’ideologia del gruppo, che abbracciava la negazione della Shoah, la supremazia della razza ariana e il progetto di instaurare uno Stato autoritario. NLa Digos ha arrestato dieci persone e perquisito altre tredici.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter