Il Pd lancia da Bologna il referendum per lo Ius soli

E' gia' partita, a Bologna, in una sala piena di giovani e con Pierluigi Bersani e Matteo Lepore in prima fila come testimonial, la campagna referendaria per modificare la legge sulla cittadinanza, in modo da estenderla ai giovani stranieri cresciuti in Italia. Ieri sera, +Europa ha organizzato a palazzo Pepoli Campogrande un primo incontro per promuovere la formazione di attivisti in vista del voto, atteso per la primavera. Insieme alle testimonianza di personaggi come il rapper Amir Issa e il comico Xhuliano Dule, e' arrivato anche il sostegno del sindaco, il quale, in Comune, attribuisce già una cittadinanza simbolica ai giovani stranieri cresciuti in città; e dell'ex ministro e segretario nazionale Pd. "Abbiamo avuto un grande successo nella raccolta delle firme, 640.000 per cambiare la legge sulla cittadinanza, adesso arriva la parte più difficile, cioè, conquistare il 50% più uno degli italiani", afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi. "Abbiamo dei mesi davanti e a Bologna - aggiunge il deputato - iniziamo anche a raccogliere la disponibilità di attivisti, ragazze e ragazzi che vogliono mobilitarsi e conquistare questo grande successo. La società italiana e' cambiata, ora va cambiata la legge per consentire di diventare cittadini ai bambini che studiano nelle nostre scuole e sono considerati stranieri". Per quanto riguarda le difficoltà di raggiungere il quorum, il "problema dell'astensionismo riguarda tutte le elezioni - ricorda Magi- noi punteremo sul fatto che col referendum non si chiede una delega ai cittadini ma si dà la possibilità di decidere su quel tema. Speriamo di farcela".