Dubbi sulle decisioni arbitrali su due falli da espulsione

Juventus - Bologna 2 a 2. Buona partita dei felsinei, ai quali resta pure l'amara sensazione di essersi fatti sfuggire una grande occasione. Sull'arbitraggio poco da dire, se non per il dubbio sulla mancata espulsione di Kalulu, nel primo tempo, che avrebbe costretto la Juventus a giocare quasi tutta la partita in inferiorità numerica.
Al 6°, Miranda serve Ndoye , il quale calcia di potenza verso la porta, con la punta del piede respinge in angolo Cambiaso, il quale, nell’occasione, s’infortuna.
Al 10°, Miranda crossa dalla sinistra per Castro che serve Ndoye al limite dell’area, tiro di destro dello svizzero e palo pieno alla sinistra di Perin.
Al 20°, punizione dalla destra per il Bologna calcia in porta Miranda doppia deviazione prima di Weah poi di Perin che alza sopra la traversa.
Al 25°, il momento che condiziona la partita Odgaard parte in contropiede e quando gli sta arrivando il pallone è solo davanti al portiere, ma Kalulu, nel tentativo di recuperare, entra in contatto con il giocatore del Bologna atterrandolo. L’arbitro Marchetti non interviene e la Var, colpevolmente, non lo manda al monitor per far rivedere l’intervento da espulsione del difensore Juventino.
Al 30°, palla splendida di Holm che libera in area Ndoye. L’attaccante del Bologna calcia in modo potente sul primo palo, sotto la traversa, segnando il suo terzo gol in pochi giorni.
Al 34°, splendida azione sulla fascia di Conceição, che serve in area per l’accorrente Fagioli che calcia col piattone, alzando sopra la traversa.
Al 35°, un’altra bella azione di Conceição che partendo da destra si accentra e calcia a giro sul secondo palo, respinge Lucumí di testa.
Nel secondo minuto di recupero Koopmeiners serve un ottimo pallone per Vlahović che da sinistra calcia di potenza sul primo palo ottima parata di Skorupski.
Al 52°, un colpo di tacco spettacolare di Castro mette Pobega davanti a Perin, la mezzala bolognese, con uno splendido tocco sotto, supera il portiere Juventino, segnando il gol del raddoppio.
Al 55°, contro una Juventus frastornata, Dominguez, dal limite dell’area, calcia verso la porta, Perin blocca.
Al 62°, il solito Conceição fa danni sulla destra dell’attacco Juventino, si sovrappone per la prima volta Danilo e Miranda viene preso in mezzo. Dal fondo il difensore brasiliano serve un buon pallone a centro area per l’accorrente Koopmeiners, il quale, col piattone, infila il pallone sotto la traversa, segnando il primo gol bianconero.
Al 70°, Dominguez si libera al limite dell’area e calcia di sinistro verso l’angolo basso alla destra di Perin che para in tuffo.
All’87°, brutta entrata di Koopmeiners, il quale entra con il piede a martello sulla caviglia di Fabbian, l’arbitro Marchetti inizialmente non interviene, ma, poi, richiamato, fischia la punizione, fermandosi in attesa della decisione del Var che, anche in questo caso, non manda l’arbitro al monitor.
Al 93°, il Bologna perde palla sulla trequarti della Juventus, Vlahović che parte sulla fascia destra con Lucumí che lo rincorre, cercando di limitarlo senza fare fallo. Il il serbo serve Mbangula, il quale, dal limite dell’area, calcia a giro, infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali e segnando il gol dell’inaspettato pareggio.
Al 95°, finisce la partita.

Ora l’attenzione verso la partita di Benfica, per cercare di chiudere l’esperienza Champions con qualche punto in più, poi arriverà al Dall’Ara la Fiorentina, altra partita molto sentita dal tifo rossoblù.