Sicurezza: la videosorveglianza comunale sarà al servizio della Polizia di Stato

In un'epoca in cui la sicurezza pubblica è una priorità crescente, la tecnologia si rivela un alleato indispensabile. È in questo contesto che si inserisce l'accordo firmato tra la Polizia di Stato e una serie di comuni della Bassa Bolognese, volto a condividere i dati dei sistemi di videosorveglianza stradale. Un passo avanti significativo, come sottolineato dal questore di Bologna, Antonio Sbordone, che ha dichiarato: "Per prevenire e contrastare la criminalità, è fondamentale attivare le antenne giuste".

Da anni, i comuni di San Giovanni in Persiceto e quelli appartenenti all'Unione Reno Galliera, tra cui Argelato, Bentivoglio, Castello d’Argile, Castel Maggiore, Galliera, Pieve di Cento, San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale, hanno investito in un sofisticato sistema di videosorveglianza. Questo strumento consente alle polizie locali di monitorare a distanza le targhe dei veicoli in transito sulle principali arterie stradali. Ora, grazie alla convenzione firmata, anche la Polizia di Stato potrà accedere a queste preziose informazioni, ampliando così la portata delle sue operazioni di sicurezza e prevenzione.

L'accordo rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali e forze dell'ordine, unendo risorse e competenze per un obiettivo comune: la sicurezza dei cittadini. La condivisione dei dati di videosorveglianza non solo migliorerà l'efficacia delle indagini, ma fungerà anche da deterrente per potenziali attività illecite.

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