Dopo la giunta, Lepore annuncia novità sui funzionari di Palazzo d'Accursio

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, non si ferma al rimpasto di giunta definito appena pochi giorni fa: si tratta ora di "mettere mano" e di "far girare la ruota", anche all'interno della macchina amministrativa, sia del Comune che della Città metropolitana. Tema che il primo cittadino ha affrontato oggi in Consiglio comunale, prendendo la parola per presentare il nuovo assetto delle deleghe. Lepore torna intanto su chi dalla Giunta è uscito e dunque Valentina Orioli, Massimo Bugani e Luca Rizzo Nervo: persone che continuano ad avere "la mia totale fiducia e amicizia e con le quali continueremo a collaborare in altre forme". A Bugani, in particolare, "ho chiesto di continuare a collaborare con noi su alcuni progetti", segnala il sindaco, mentre Orioli "continuerà a collaborare con noi come presidente di Urban@it" e Rizzo Nervo "lo ritroveremo in alcune occasioni progettuali che vogliamo portare avanti insieme". Tra le altre novità, Matilde Madrid sarà anche coordinatrice politica della Giunta: "Ha maturato le competenze e le conoscenze dell'amministrazione per poterlo fare", sottolinea Lepore. Così come Michele Campaniello, attuale capogruppo Pd e futuro assessore alla Mobilità, "sa beneche per noi questa è una partita molto importante, a cantieri aperti, quindi il rapporto e le relazioni con la cittadinanza saranno il centro della sua azione". Con Daniele Del Pozzo, nuovo assessore alla Cultura, "condividiamo le stesse idee per quanto riguarda le politiche culturali della città", rimarca Lepore: "Andrà in continuità con le cose fatte finora e ci aiuterà sulla nuova geografia culturale di Bologna". Di cultura popolare si occuperà in specifico Marco Piazza: "Se vogliamo combattere turistificazione e gentrificazione dobbiamo salvaguardare le nostre tradizioni e radici", spiega Lepore. Il sindaco, poi, ha voluto tenere per sé la sanità: "Credo che in questa fase sia importante che io possa dialogare con la Regione, con il suo nuovo presidente e il nuovo assessore", cioè Michele de Pascale e Massimo Fabi. Infine, come nuova delega in capo a Lepore c'è quella al cambiamento. "Noi andiamo a cercarci i problemi perché le cose le vogliamo cambiare e migliorare", afferma il sindaco, aggiungendo che "per me cambiamento significa anche mettere mano all'organizzazione del Comune e della Città metropolitana per produrre innovazione anche al nostro interno". E' oggi necessario "migliorare le condizioni di lavoro dei dipendenti e dare il senso vero - conclude - che entrare in Comune significa anche progresso professionale e la possibilità di svolgere nuove competenze e sfide".