Fratelli d'Italia attacca: La Cultura non è solo il Gender

Fratelli d'Italia - per voce del capogruppo in Comune Francesca Scarano - mette subito nel mirino il nuovo assessore alla Cultura del Comune di Bologna, Daniele Del Pozzo, tra le altre cose fondatore del Gender Bender festival, prodotto dal Cassero Lgbtqia+ Center:"La città non può e non deve essere culturalmente viva e attiva solo per difendere e diffondere il gender e il moderno, tra l'altro fatto non sempre nel migliore dei modi". La Scarano parla dell'incarico affidato a Del Pozzo, tirando in ballo un suo predecessore, Alberto Ronchi: "Speriamo non si tratti di un 'Ronchi 2-La vendetta. Ricordiamo bene le attenzioni rivolte solo ed esclusivamente a certi settori, al rock di cui era appassionato e amante e a luoghi del cuore esclusivamente suoi, snobbando in modo nocivo e fastidioso la ricchezza e la storia della città". Ora, comunque, tocca a Del Pozzo: "Non conosco questo assessore - conclude l'esponente della destra -, il quale  ha sottolineato che viene dalla scuola di Angelo Guglielmi che sicuramente ha segnato la cultura di questa città. Nulla da obiettare, però, mi auguro tenga anche a mente cos'è Bologna, cosa rappresenta e il panorama trasversale di quello che può offrire e dev'essere valorizzato".