Bologna, un ‘regalo’ illegale: parente beccato con hashish nella sala colloqui

Un episodio curioso è avvenuto il 4 gennaio 2025 all'interno dell'istituto penale per minorenni del Pratello, a Bologna. Durante i colloqui con i familiari, un parente ha cercato di portare un "regalo" al proprio congiunto detenuto: dell'hashish. Il traffico illecito è stato prontamente individuato dal personale di polizia penitenziaria, che ha effettuato i dovuti controlli, rinvenendo il materiale stupefacente nascosto durante l'incontro.

L’intervento rapido e preciso degli agenti ha portato alla denuncia del familiare coinvolto, evitando un’ulteriore infiltrazione di droga nell'istituto. L'operazione è stata lodata dal sindacato Fp Cgil, che ha espresso un sentito plauso per l’efficienza dell'intervento, sottolineando il lavoro svolto dal nuovo comandante, l'ispettore capo Leonetti. “Un'azione brillante che dimostra l'impegno del personale nel mantenere la sicurezza e l'integrità dell'istituto,” ha dichiarato il sindacato.

Tuttavia, dietro questo successo si nascondono problematiche ben più gravi e strutturali che riguardano l’intero sistema penitenziario. La situazione dell'istituto del Pratello rimane critica, con un tasso di sovraffollamento che rasenta l’insostenibile e una grave carenza di personale. La struttura, che si trova in uno stato di degrado avanzato, non offre le risorse necessarie per affrontare il flusso di detenuti, specialmente quelli minorenni, sempre più difficili da gestire.

La Fp Cgil ha nuovamente richiesto interventi mirati per garantire che il personale possa lavorare in condizioni adeguate. Il sindacato ha sottolineato che, sebbene il successo di operazioni come quella di gennaio sia un segnale positivo, le risorse scarseggiano e la pressione sul sistema penitenziario è sempre più forte.