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L'ANALISI DI ALECS BIANCHI

Il Bologna ferma l’Inter: un pareggio che sa di vittoria

Il Bologna ruggisce a San Siro: un punto che vale oro contro i campioni d’Italia

Il Bologna ferma l’Inter: un pareggio che sa di vittoria

Castro, ieri tornato al goal

Anche nella passata stagione, la sfida contro l'Inter finì in pareggio e per 2 -2. Anche allora il Bologna aveva fatto un’ottima partita, specialmente nel secondo tempo. L’unica differenza è che, nel 2023, il Bologna al 97 aveva rischiato di vincerla con El Azouzi, mentre oggi non ha voluto rischiare, visti i precedenti, ed ha preferito mettere la famosa palla in tribuna negli ultimi minuti di gara.

In partenza Italiano opta per Holm in difesa, Moro a centrocampo Odgaard alle spalle di Castro e nel tridente alle spalle dell'argentino, confermatissimi sin dalla vigilia Orsolini e Ndoye. Obbligatoria anche la presenza di Casale al posto dello squalificato Lucumi.


Il Bologna parte benissimo e l’Inter viene chiusa nella sua metà campo da un pressing asfissiante dei rossoblù. Già al 9 minuto, su palla strappata agli avversari, un tiro potente da fuori area di Moro colpisce il palo interno, dopo una deviazione provvidenziale di Sommer. Passano solo 6 minuti ed il Bologna passa in vantaggio. Cross di Lykogiannis da sinistra , corta respinta della difesa interista e tiro sempre di Moro verso Lo specchio della porta, con provvidenziale e fondamentale deviazione vincente di Castro che spiazza Sommer e si insacca alla sua sinistra. Bologna meritatamente in vantaggio e padrona del mach fino a quel momento. Ma l’Inter è pur sempre una delle migliori squadra della serie A ed infatti su un recupero a centro campo, viziato però da un evidente fallo di Bastoni su Odgaard , Thuram in ripartenza trova il tacco per Dimarco, conclusione dell'estero e corta respinta di Skorupski , sui piedi dell'olandese Dumfries che insacca con il più semplice dei tap in. Check del Var per il contatto ad inizio azione tra Bastoni e Odgaard, ma Pairetto incredibilmente convalida il gol.

Dal riconquistato pareggio l’Inter si rianima e preme molto il Bologna nella sua metà campo che, per una quindicina di minuti, soffre il pressing avversario. L'Inter, in tre occasioni, va vicino al vantaggio: prima con Dumfries, poi, due volte con Lautaro. Gli sforzi non fanno però crollare l’ottima difesa del Bologna che disinnesca quasi sempre i continui attacchi interisti. Al 39°, su calcio d’angolo Odgaar colpisce di testa quasi a botta sicura ma Sommersa si supera e rinvia. Quando ormai tutti si aspettano solo il fischio della fine del primo tempo l’Inter riconquista palla a centro campo e sorprende la retroguardia del Bologna leggermente sbilanciata e, con due passaggi, Lautaro Martinez si trova solo davanti a Skorupski che nulla può fare sul tiro ravvicinato dell’argentino. Si chiude così il primo tempo, con l’Inter in vantaggio ed il Bologna che prende l’ennesimo gol allo scadere.

Si riprende con le stesse formazioni in campo e il Bologna fa subito capire che non ha certo intenzione di regalare la partita agli avversari. Pressione altissima, uomo su uomo, e le occasioni arrivano in sequenza. Al 64° finalmente il Bologna corona la sforzo: cross di Lykogiannis, Orsolini stoppa dentro l’area e rimette la palla al centro per Holm, il quale insacca sul palo più lontano. E qui la partita si fa un po’ più nervosa, tra le continue lamentele di un Inzaghi che, dalla panchina, sembra quasi voler scendere in campo, rimediando un'ammonizione, visto che la sua Inter che non trova più un gioco degno di nota. Per contrastare il centrocampo nerazzurro, Italiano fa scendere in campo forze fresche - Ferguson e Pobega - e il Bologna riesce a contenere gli avversari, abbastanza confusionari, pur riuscendo ancora, in un paio di occasioni, a impensierire Skorupski. Il Bologna la chiude, tenendo la palla il più lontano possibile dalla propria area e portando a casa un ottimo punto da San Siro.

Stesso risultato della partita con la Roma, ma da un sapore completamente diverso. Rammarico per i punti persi nella precedente e soddisfazione oggi, invece, avendo fermato i campioni d’Italia. Ora si aspetta il Monza, sabato, per una partita da non prendere sotto gamba e da vincere assolutamente, per consolidare una classifica di tutti rispetto.

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