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Nonno pusher

Un 73enne di origine algerina arrestato per spaccio a Bologna: trovato con 12 dosi di cocaina e 350 euro in contanti

Durante la perquisizione domiciliare sono stati ritrovati altri 4 mila euro circa

droga depositphotos

Morto in Versilia per un cocktail di droghe: la procura di Lucca apre un'inchiesta (foto: depositphotos).

Nella giornata del 16 gennaio, nel quartiere Fossolo di Bologna, i carabinieri del Radiomobile, impegnati in un servizio di controllo a larga scala hanno fermato un uomo di 73 anni, originario dell'Algeria.

Gli agenti, durante i loro controlli, si erano recati in un bar del quartiere, dove hanno notato il 73enne che parlava con altri avventori. Non era un volto nuovo per le forze dell'ordine, e il suo comportamento ha subito destato sospetti. Sospetti rivelatisi veri perché, alla vista dei carabinieri, il 73enne ha cercato di uscire dal locale senza farsi notare, un tentativo vano che ha portato al suo fermo appena messo piede fuori dal bar. La sua agitazione non è passata inosservata, spingendo i militari ad approfondire il controllo. È stato così che l'anziano è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina, per un totale di circa 8 grammi, e 350 euro in contanti. Ma non finisce qui.

I carabinieri hanno deciso poi di estendere le indagini all'abitazione dell'uomo. La perquisizione domiciliare ha portato alla luce altri 3.900 euro, ritenuti provento dell'attività di spaccio. Un bottino che, insieme alla cocaina, è stato immediatamente sequestrato. Alla luce delle prove raccolte, il 73enne è stato arrestato con l'accusa di spaccio di stupefacenti. L'arresto è stato convalidato in direttissima l'altra mattina, ma l'uomo è stato rimesso in libertà in attesa della sentenza.

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