C'è un grande problema di sovraffollamento e carenze di personale al carcere minorile del Pratello

Il carcere minorile del Pratello si trova a fronteggiare una situazione di sovraffollamento, che rischia di compromettere la sicurezza e la riabilitazione dei giovani detenuti. La denuncia arriva dalla Uilpa, l'Unione italiana lavoratori della Pubblica Amministrazione, che ha lanciato un appello urgente alle autorità competenti, tra cui il Ministero della Giustizia e il Dipartimento per la Giustizia Minorile, per un intervento immediato.

Il problema principale che affligge il Pratello è il sovraffollamento. Attualmente, la struttura ospita 51 minori, ben oltre la capacità massima di 40 detenuti. A complicare ulteriormente la situazione, una delle camere è inagibile, riducendo ulteriormente lo spazio disponibile. Questo sovraffollamento non solo mette a rischio la sicurezza dei giovani detenuti, ma aumenta anche il carico operativo e i rischi per il personale, già sotto pressione.

Il personale di polizia penitenziaria è in costante diminuzione, costretto a turni che spesso superano le 12 ore. Gli agenti devono coprire più postazioni contemporaneamente, mentre l'organico educativo e amministrativo è insufficiente per garantire una gestione efficace. Recenti cambi di comando e un'instabilità organizzativa non fanno che aggravare il disagio. La Uilpa sottolinea come i ragazzi detenuti "non possono essere considerati dei numeri", ma necessitano di un personale adeguato che li segua quotidianamente in progetti educativi personalizzati.

La Uilpa chiede un intervento immediato per lo sfollamento urgente della struttura. "Non siano le solite 'gite' di politici o promesse da dirigenti", afferma il sindacato, ma azioni concrete che riportino il Pratello a essere un istituto sicuro, con un numero di detenuti idoneo alla struttura.