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POLITICA
22 Gennaio 2025 - 16:00
Il nodo delle sedi da dismettere, pur a fronte dell'accordo siglato con Fondazione 2000 e del documento approvato in direzione, agita le acque del Pd di Bologna e l'assessore comunale alla Scuola, Daniele Ara, prende parola per chiamarsi fuori dai nomi circolati per l'eventuale successione alla segretaria Federica Mazzoni:
"Smentisco categoricamente che io possa essere interessato a fare il segretario, mi sento amministratore pubblico e penso che questo sia il contributo migliore che posso dare alla città. Quindi piena fiducia a Mazzoni, che si sta prendendo responsabilità molto importanti ed è impegnata a tenere la barra dritta con grande spirito unitario, affrontando problematiche che dobbiamo risolvere da oltre 20 anni come quella delle sedi". Ara, quindi, garantisce di non puntare personalmente alla segreteria ma nelle sue parole c'è anche una rassicurazione sul fatto che la maggioranza del partito bolognese non ha in mente una sostituzione di Mazzoni: "Siamo con lei e siamo pronti ad aiutarla". "Bisogna sanare una volta per tutte questa situazione debitoria e ripensare un modello più leggero con sedi sostenibili - conclude Ara - ma, soprattuttoche preveda che chi fa militanza politica si trovi nelle condizioni per stare dentro alla società. Insomma, più Gramsci e meno l'idea di organizzazione in strutture capillari".
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