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REFERENDUM CITTA' 30

Bocche cucite sulla raccolta firme: risultato ancora in bilico

Il grande sforzo finale di Fratelli d'Italia potrebbe risultare vano

Bocche cucite sulla raccolta firme: risultato ancora in bilico

Bocche cucite, rigorosamente, in tutti e tre i partiti del Centrodestra bolognese sull'esito della raccolta delle firme necessarie a far indire il referendum sulla delibera Città 30. E alla labbra serrate non si accompagnano espressioni di sorriso. Stamane, secondo indiscrezioni, Francesco Sassone, consigliere regionale di Fratelli d'Italia, avrebbe parlato di "possibilità di farcela", ai militanti chiamati a fare l'ultimo sforzo - formalmente, oggi sarebbe l'ultimo giorno utile per sottoscrivere la proposta, da parte dei cittadini - e ai "colleghi portavoce" di Forza Italia e Lega. Di contro, qualche dirigente scuote la testa, poco convinto che l'asticella altissima - 9000 sottoscrizioni - possa essere superata, da qui a lunedì, quando le firme raccolte dovranno essere depositate. Le ultime speranze sono riposte nella quantità di adesioni che sarebbero state raccolte direttamente all'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Bologna, anche se è chiaro che il risultato, se si riuscirà a raggiungerlo, sarà il frutto della capacità militante dei meloniani. Infatti, a spanne, tra Forza Italia, Lega e altri partecipanti, si farebbe fatica a conteggiare 2000-2500 firme. Il che significa che le truppe di Galeazzo Bignami dovrebbero trascinare gli alleati al traguardo con almeno altre 6000-6500. Dunque, delle due, l'una: o la settimana prossima si aprirà con peana di vittoria da parte di tutti; oppure potrebbero sollevarsi polemiche all'interno dell'opposizione, in quanto - come fa sapere un dirigente di Fd'I che vuole restare anonimo - "ognuno dovrà assumersi le proprie responsabilità". Per altro, se al risultato dovesse mancare poco, per quanto formalmente non sarebbe corretto, la scadenza dei termini di sabato, con la consegna obbligatoriamente fissata a lunedì, permetterebbe eventualmente di rastrellare qualche ritardatario nel giorno di festa. Ma, appunto, è un rischio che si potrebbe correre per qualche decina di firme, non certo per centinaia e men che meno per migliaia. Per tanto, solo a mezzanotte si potrà capire se è stato superato, questo benedetto filo di lana, oppure no.

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