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Nuove tariffe per i dehors a Bologna: aumentano i costi per quelli situati nelle aree centrali e turistiche

La Giunta di Bologna ha introdotto un nuovo regolamento con tariffe differenziate per centro e periferia.

Nuove tariffe per i dehors a Bologna: aumentano i costi per quelli situati nelle aree centrali e turistiche

A partire dal 2025, la città di Bologna introdurrà nuove disposizioni per l'occupazione di suolo pubblico da parte dei dehors, con un'attenzione particolare al centro storico e alle zone pedonali. La Giunta comunale, dopo 14 anni, ha scelto di aggiornare il regolamento e le tariffe, aumentando i costi per i dehors presenti nelle aree centrali e turistiche, mentre si prevede una riduzione per quelli collocati al di fuori dei viali di circonvallazione. Con l'approvazione della nuova delibera, il Comune ha superato la tradizionale suddivisione in due aree tariffarie (entro e fuori i viali) e ha introdotto una terza categoria, quella delle aree pedonali, che saranno soggette a canoni più elevati.

Questa modifica, che entrerà in vigore ad aprile 2025, ha l'obiettivo, secondo le autorità cittadine, di regolamentare meglio l'uso del suolo pubblico alla luce dei cambiamenti socio-economici e dell'incremento del flusso turistico in determinate zone della città. La principale innovazione consiste nell'introduzione di un coefficiente moltiplicatore che renderà più onerosa l'occupazione del suolo pubblico nelle aree pedonali e turistiche, con un incremento fino a 1,5 volte rispetto alla tariffa base. D'altro canto, i dehors situati oltre i viali beneficeranno di una riduzione delle tariffe, grazie a coefficienti più contenuti.

"L'evidenza è che da alcuni anni Bologna ha vissuto significativi cambiamenti che hanno modificato le modalità di fruizione dello spazio pubblico", ha dichiarato l’assessora al Bilancio Roberta Li Calzi. "La revisione del canone di occupazione del suolo pubblico è uno strumento per gestire meglio l'utilizzo dello spazio in risposta alla crescita del turismo e della ristorazione", ha aggiunto, sottolineando che le entrate derivanti da questi canoni saranno impiegate per la gestione e la pulizia della città.

A partire dal 2025, le tariffe per i dehors nelle aree pedonali del centro storico e quelle a vocazione turistica subiranno un incremento. Ad esempio, un esercente con 20 metri quadrati di dehors nel centro storico, attualmente con una spesa annua di circa 3.626 euro, dovrà pagare 800 euro in più nel 2025, con un ulteriore aumento previsto di circa 1.100 euro nel 2026. Al contrario, i dehors situati al di fuori dei viali vedranno una riduzione delle tariffe, grazie a coefficienti più bassi. Nonostante l'incremento delle tariffe, verranno mantenute le agevolazioni previste dal regolamento per determinate categorie, come gli esercizi situati nelle aree soggette ai lavori per la realizzazione delle linee tramviarie o quelli che partecipano a iniziative di interesse generale, quali i patti di collaborazione con il Comune. Inoltre, continueranno a essere applicate le esenzioni per i dehors che aderiscono a iniziative di decoro urbano e per gli esercizi che si avvalgono di partenariati con l'Amministrazione per progetti di carattere sociale.

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