Cerca

MOTOR VALLEY

Tutte le notizie e i fatti direttamente dal cuore della Motor Valley

fatti e notizie

MOTOR VALLEY

CENTRI SOCIALI

Le Destre contro il Labàs in vicolo Bolognetti

Scarano (Fd'i) e Preziosa (Indipendenza!) contro il bando che assegnerà lo spazio

Le Destre contro il Labàs in vicolo Bolognetti

Francesca Scarano

Fratelli d'Italia torna all'attacco sul nuovo bando per vicolo Bolognetti, temendo la riconferma della gestione a Labàs. "Ci sono delle scuole lì vicino, quindi, è fondamentale il focus su ragazzi e gli adolescenti - ha detto, in consiglio comunale, la capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesca Scarano -. Io non manderei mai mio figlio a fare lezioni o corsi di recupero, seppure gratuiti, da un ragazzo che casomai, nel mentre, si sta fumando una canna o sta coltivando marijuana. E non lo manderei mai in ambienti dove non esiste un minimo di pulizia e ordine".

In aula, la Scarano è tornata a bocciare la gestione di questi anni della ex-sede del quartiere San Vitale: "Spazi che sono stati tenuti in questi anni nel peggiore dei modi. Ormai chiaro che l'ordine e la pulizia non siano tra le priorità degli attuali affidatari, ma a tutto c'è un limite". Per quanto riguarda il bando, la meloniana parla di "eccessiva discrezionalità e scarsa trasparenza nei criteri su cui è basato", per non parlare dei tempi strettissimi che sono stati previsti per la presentazione delle domande, che renderebbero  "alquanto difficile organizzarsi per partecipare a realtà che non siano quelle già esistenti".

Sullo stesso tema, interviene anche Giovanni Preziosa, coordinatore cittadino di Indipendenza!: "E' positivo che in consiglio comunale si levino voci contro Labàs e contro un bando che è, se possibile, anche peggiore del vergognoso affidamento diretto precedente, ma, almeno dai partiti che sono al governo, sarebbe lecito aspettarsi ben di più". "Le esperienze patite da Bologna in questi ultimi anni - spiega Preziosa - dimostrano i limiti normativi che sovrintendono la redazione di questo genere di bandi, permettendo alle amministrazioni locali, se ne hanno l'intenzione, di favorire un certo tipo di associazionismo a scapito di altri. Sarebbe, anzi, è necessario mettere mano alla legge e rendere alquanto più stringenti i limiti e i vincoli che devono essere rispettati, per ottenere spazi e contributi pubblici, altrimenti ci sarà sempre qualcuno che farà clientelismo a spese di tutti". 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter