Ora Calabria e Pedrola, ma Sartori pensa al futuro

Alla mezzanotte di ieri, si è chiuso il cosiddetto mercato di riparazione. Le trattative sono state scoppiettanti, forse, come non mai, pur se alimentato più con denari virtuali che reali. Molti i nomi altisonanti che si sono mossi da una squadra all'altra, anche provenienti da campionati stranieri. Alcuni team hanno effettuato un autentico repulisti, vedi il Milan e la Juventus, altre hanno smobilitato, come il Monza e, in parte, il Venezia. Fortunatamente, il Bologna non aveva la necessità di ricorrere ad un mercato di riparazione; quindi, ha cercato, riuscendoci, di collocare alcuni giocatori in rientro e di dare nuove opportunità ad altri, che fino ad ora avevano trovato poco spazio, iscrivendosi alla lista dei poco contenti. Inoltre, alcuni elementi necessitavano di un maggior utilizzo, vuoi per poter ricevere una corretta valutazione, vuoi per non rischiare di svalutarsi eccessivamente e trasformarsi in un problema per la rosa.

Dunque, chi sono i nuovi calciatori rossoblù? In primis, l’estroso e talentuoso esterno offensivo Estanis Pedrola (classe 2003), arrivato dalla Sampdoria - in prestito, con un contratto fino al 30 giugno 2025 e con un diritto di riscatto e probabilmente una percentuale sulla rivendita a favore del Barcellona, squadra di provenienza. Pedrola (classe 2003) -, è un esterno alto di piede destro, che potrà coprire entrambe le fasce e andrà a sostituire i due giocatori usciti: Jesper Karlsson (Lecce) e Iling Junior, ritornato in Inghilterra. 

Poi, Davide Calabria (classe 1996), terzino destro adatto alla difesa a quattro ed ex-capitano del Milan, uno degli epurati da Sergio Conceição, ma che il Bologna accoglie volentieri, almeno fino a giugno, anche per coprire le partenze di Corazza (andato in prestito alla Salernitana) e Posch (approdato alla corte di Gasperini).

Poi, oltre ai due arrivi per la prima squadra, è stata fatta un’ottima campagna acquisti per la Primavera, quindi giocatori in prospettiva e che potranno diventare utili anche in Campionato, in un futuro prossimo. Una scelta destinata finalizzata costruire una vera e propria cantera rossoblù, un progetto estremamente lungimirante, dove si vede chiaramente il marchio di fabbrica di Giovanni Sartori.

Per concludere, sono usciti anche, Urbański (Monza), Raimondo (Salernitana), Sosa (Reggiana), Pyyhtiä (Sudtirol), Okwonkwo (Cittadella), Anatriello (Trapani) e Motolese (Latina).