Rete civica: "Un fondo per i danni da cantiere"

Rete civica - il gruppo regionale composta da Marco Mastacchi ed Elena Ugolini - propone di istituire "un fondo regionale di emergenza dedicato ai risarcimenti dei danni causati da chiusure prolungate di strade a motivo dell'apertura di cantieri per opere di pubblica utilità". Un provvedimento necessario e urgente "in risposta alla chiusura di diverse attività commerciali che continuano a verificarsi a Bologna in corrispondenza delle zone interessante dai cantieri stradali".

"Purtroppo, questa situazione va ad aggravare un quadro già non facile per la tenuta del nostro tessuto commerciale, come rivela l'elaborazione condotta dall'Ufficio studi di Confcommercio Emilia-Romagna e nazionale, secondo la quale dal 2012 al 2023 le imprese afferenti al commercio al dettaglio, nella nostra regione, hanno registrato un saldo passivo di 3.549 unità, evidenziando un calo di oltre il 20% - sottolineano ancora Mastacchi e la Ugolini. Dunque, l'urgenza dell'istituzione di un fondo regionale "è dettata anche dagli effetti del cantiere per il tram" e "dagli scarsi risultati ottenuti dal fondo istituito dal Comune di Bologna per ovviare ai disagi degli esercizi commerciali: senza un intervento della Giunta, il rischio concreto è il moltiplicarsi delle chiusure di attività commerciali con la conseguente perdita di posti di lavoro e la desertificazione commerciale ed economica che ne conseguirebbe".