Rissa in zona universitaria a Bologna: arrestati due tunisini per rapina

Una lite tra un gruppo di giovani, composto da sei o sette individui, è scoppiato in via XX Ottobre 1944, nel cuore della zona universitaria. All'arrivo delle forze dell'ordine, tutti i partecipanti si sono allontanati, ad eccezione di due persone: un ventiseienne originario del Gambia e un diciannovenne di origine tunisina, che hanno continuato a scontrarsi fisicamente. Al cospetto degli agenti, il più grande dei due ha dichiarato di essere stato vittima di un' aggressione e di un furto del proprio cellulare, asserendo che il giovane tunisino, con un pretesto, gli aveva sottratto il dispositivo, minacciandolo con un coltello per non restituirglielo.

Successivamente, il ventiseienne è stato circondato e aggredito da altri giovani, anch'essi di origine nordafricana. Il diciannovenne è stato immediatamente fermato e ha mostrato resistenza all'arresto, tanto da ferire un poliziotto alla spalla, che ha riportato una prognosi di cinque giorni.

Il giovane, irregolare sul territorio italiano, è stato quindi arrestato con l'accusa di rapina pluriaggravata in concorso con persone non identificate e per resistenza a pubblico ufficiale.

Nel frattempo, altri agenti, impegnati nella ricerca dei restanti membri del gruppo in Piazza Verdi, hanno fermato un trentenne di nazionalità tunisina. Quest'ultimo è stato trovato in possesso del cellulare sottratto al ventiseienne, di 30 grammi di cocaina suddivisi in otto involucri, e di una somma di 515 euro. Di conseguenza, il trentenne è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato a piede libero per ricettazione.

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