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Maxi rissa in via Zamboni tra tifosi del Bologna e del Lille: interrogatori in arrivo

Gli indagati bolognesi, di età compresa tra i 26 e i 67 anni, appartengono ai gruppi Settore Ostile, Mai Domi e Forever Ultras

Maxi rissa in via Zamboni tra tifosi del Bologna e del Lille: interrogatori in arrivo

La prossima settimana si terranno gli interrogatori relativi alla richiesta di applicazione di misure cautelari personali per i coinvolti nella maxi rissa avvenuta in via Zamboni tra ultras bolognesi e tifosi del Lille. Le misure cautelari richieste vanno dall'obbligo di firma all'obbligo di dimora. Dodici tifosi rossoblù e tre francesi sono indagati per rissa, con alcuni accusati anche di lesioni personali aggravate.

La rissa risale al 26 novembre scorso, quando all'Irish pub di via Zamboni è scoppiato il caos. Bidoni dell'immondizia, bottiglie di vetro e fumogeni sono stati lanciati, causando ferite a tre tifosi francesi, due dei quali sono stati portati in ospedale con prognosi di 20 e 30 giorni. Un ultras bolognese è accusato di aver colpito al capo e al volto uno dei francesi con un oggetto di metallo preso da un bidone dei rifiuti.

Gli interrogatori davanti al gip Domenico Truppa si terranno il prossimo 20 marzo. Gli indagati bolognesi, di età compresa tra i 26 e i 67 anni, appartengono ai gruppi Settore Ostile, Mai Domi e Forever Ultras. La difesa, rappresentata dagli avvocati Gabriele Bordoni, Federico Guernelli e Luca Portincasa, cercherà di dimostrare una ricostruzione diversa dei fatti rispetto a quella inizialmente emersa. Secondo la versione dei tifosi rossoblù, i francesi avrebbero aggredito dei ragazzini con la sciarpa del Bologna, scatenando la reazione degli ultras bolognesi.

Le indagini della Digos hanno rivelato che circa ottanta tifosi rossoblù si sono scontrati con alcuni tifosi del Lille in un agguato veloce ma violento, utilizzando cinghie e spranghe. Le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona giocheranno un ruolo cruciale nella difesa degli indagati.

L'avvocato Bordoni ha commentato che i fatti sono stati esposti mediaticamente, trattandosi di una rissa nell'ambito della Champions League, e che la risposta delle autorità non poteva mancare. Tuttavia, la difesa intende dimostrare che la ricostruzione iniziale dei fatti potrebbe essere diversa da quella reale.

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