MOTOR VALLEY

SANITà

Rinnovo del contratto per 500 medici nei Cau

«Non potevamo chiudere dal 31 marzo un servizio che sta funzionando»

Max Pazienza

Email:

redazione@cronacaqui.it

30 Marzo 2025 - 15:20

La proroga dei medici nei Centri di assistenza urgenza: una scelta strategica per l'Emilia-Romagna

L'assessore regionale alla Salute, Massimo Fabi, ha annunciato il rinnovo del contratto per circa 500 medici operanti nei Centri di assistenza urgenza (Cau). Questi centri, nati con l'obiettivo di ottimizzare l'integrazione tra la medicina territoriale e il pronto soccorso, hanno risposto alle esigenze di oltre 540mila cittadini, dimostrando la loro importanza nel panorama sanitario regionale. «Non potevamo chiudere dal 31 marzo un servizio che sta funzionando», ha dichiarato Fabi, sottolineando l'importanza di mantenere attivi i Cau. La decisione di prorogare i contratti è stata presa in maniera unilaterale, con la consapevolezza delle responsabilità che ne derivano. L'obiettivo è duplice: da un lato, garantire la continuità di un servizio essenziale per la cittadinanza; dall'altro, utilizzare il tempo a disposizione per valutare e migliorare ulteriormente l'attività dei Cau, ottimizzando il bilanciamento tra costi e benefici.  La proroga dei contratti non è solo una questione di continuità, ma rappresenta anche un'opportunità per lavorare sull'accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale. Questo permetterà di affinare l'integrazione tra i diversi livelli di assistenza sanitaria, migliorando l'efficienza e l'efficacia del sistema nel suo complesso. L'Emilia-Romagna si pone così come un esempio virtuoso di come la sanità pubblica possa evolversi rispondendo ai bisogni reali della popolazione.

L'assessore regionale alla Salute, Massimo Fabi, ha annunciato il rinnovo del contratto per circa 500 medici operanti nei Centri di assistenza urgenza (Cau). Questi centri, nati con l'obiettivo di ottimizzare l'integrazione tra la medicina territoriale e il pronto soccorso, hanno risposto alle esigenze di oltre 540mila cittadini, dimostrando la loro importanza nel panorama sanitario regionale.

«Non potevamo chiudere dal 31 marzo un servizio che sta funzionando», ha dichiarato Fabi, sottolineando l'importanza di mantenere attivi i Cau. La decisione di prorogare i contratti è stata presa in maniera unilaterale, con la consapevolezza delle responsabilità che ne derivano. L'obiettivo è duplice: da un lato, garantire la continuità di un servizio essenziale per la cittadinanza; dall'altro, utilizzare il tempo a disposizione per valutare e migliorare ulteriormente l'attività dei Cau, ottimizzando il bilanciamento tra costi e benefici.

Sant’Orsola in emergenza: pazienti in ambulanza per mancanza di posti letto

La denuncia di Marta Evangelisti (FdI): "Sanità al collasso in Emilia-Romagna, servono più investimenti e trasparenza nei bilanci"

La proroga dei contratti non è solo una questione di continuità, ma rappresenta anche un'opportunità per lavorare sull'accordo integrativo regionale con i medici di medicina generale. Questo permetterà di affinare l'integrazione tra i diversi livelli di assistenza sanitaria, migliorando l'efficienza e l'efficacia del sistema nel suo complesso. L'Emilia-Romagna si pone così come un esempio virtuoso di come la sanità pubblica possa evolversi rispondendo ai bisogni reali della popolazione.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Email

In primo piano

Cinema d’AUTore: torna l'iniziativa inclusiva a Pianezza e Venaria

BolognaCronaca.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati Email redazione@cronacabologna.it. Fax. 0116669232 |ISSN 2611-2272
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
Nell'anno 2023 sono stati percepiti i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell'articolo 5 del medesimo decreto legislativo.