Una caduta sospetta, un passato difficile e un ex compagno ricercato: il caso di Tania Bellinetti

Nel cuore della periferia bolognese, un dramma si è consumato lasciando dietro di sé una scia di domande senza risposta. Tania Bellinetti, 47 anni, madre di due figli, è stata trovata senza vita martedì 8 aprile in via Tolstoj, nella zona Barca di Bologna. La sua morte, avvenuta a seguito di una caduta dal terzo piano del palazzo Acer in cui viveva, ha scosso profondamente il quartiere e l'intera città.

Le circostanze della morte di Tania sono avvolte nel mistero. A scoprire il corpo e a chiamare le forze dell'ordine sono stati alcuni vicini, ma oltre a questo, le certezze sono poche. Gli investigatori stanno esplorando ogni possibile pista: dal gesto volontario a un tragico incidente, senza escludere l'ipotesi di omicidio. Il passato di Tania, segnato da una relazione burrascosa e violenta, aggiunge ulteriori ombre a questa vicenda già complessa.

Tania aveva denunciato più volte l'ex compagno, un cittadino tunisino di 36 anni, per maltrattamenti. L'uomo, già condannato in passato, era stato nuovamente denunciato dopo un ennesimo litigio degenerato. Nonostante un ammonimento del questore, aveva violato le restrizioni, portando all'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Da allora, è ricercato. Alcuni residenti affermano di averlo visto con Tania poco prima del tragico evento, ma questa informazione non è stata confermata ufficialmente.

La polizia è impegnata a raccogliere testimonianze e filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di ricostruire gli ultimi momenti di vita di Tania. La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e ha disposto l'autopsia sul corpo della donna. Rintracciare l'ex compagno potrebbe rivelarsi cruciale per le indagini, poiché potrebbe fornire dettagli fondamentali.

La morte di Tania ha lasciato un vuoto incolmabile tra amici e conoscenti, che sui social hanno espresso il loro dolore e incredulità. Messaggi di affetto e ricordi affiorano, dipingendo il ritratto di una donna amata e rispettata. "Ciao sorellina, sarai sempre con me", "Non voglio crederci!! Sarai sempre nel mio cuore", sono solo alcune delle parole che risuonano in rete.

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