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La truffa

Baiso: sottraggono denaro e gioielli a un'anziana, due finti carabinieri smascherati

I due giovani sono stati identificati dai carabinieri e denunciati per concorso in truffa

Cinzia Raineri Djerbouh

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specialunit@torinocronaca.it

20 Agosto 2024 - 11:20

Baiso: sottraggono denaro e gioielli a un'anziana, due finti carabinieri smascherati

Foto d'archivio

Una donna di 86 anni è stata vittima di una truffa ben orchestrata da due giovani che si sono finti carabinieri per sottrarle denaro e gioielli. È successo a Baiso, in provincia di Reggio Emilia. Alla fine dello scorso aprile, la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è qualificato come maresciallo dei carabinieri. L'interlocutore l'ha informata che la nipote era coinvolta in una grave vicenda giudiziaria: aveva investito una donna incinta, provocando la morte del bambino. Per evitare che la giovane venisse arrestata, era necessario pagare una cauzione da consegnare a un collega che si sarebbe presentato a breve presso l'abitazione della donna. Così, l'anziana ha consegnato al finto carabiniere 850 euro in contanti e vari gioielli in oro.  Quando la donna ha realizzato di essere stata vittima di una truffa, si è rivolta ai carabinieri di Baiso, che hanno avviato le indagini. I militari sono riusciti a identificare i presunti responsabili. Alcuni testimoni infatti avevano notato un'auto sospetta con a bordo due giovani nei pressi dell'abitazione dell'anziana, in corrispondenza dell'orario della vicenda. Le informazioni, insieme al numero di targa del veicolo, hanno permesso di identificare due giovani di 21 e 22 anni, entrambi residenti a Napoli, e di denunciarli con l'accusa di concorso in truffa.

Una donna di 86 anni è stata vittima di una truffa ben orchestrata da due giovani che si sono finti carabinieri per sottrarle denaro e gioielli. È successo a Baiso, in provincia di Reggio Emilia.

Alla fine dello scorso aprile, la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è qualificato come maresciallo dei carabinieri. L'interlocutore l'ha informata che la nipote era coinvolta in una grave vicenda giudiziaria: aveva investito una donna incinta, provocando la morte del bambino. Per evitare che la giovane venisse arrestata, era necessario pagare una cauzione da consegnare a un collega che si sarebbe presentato a breve presso l'abitazione della donna. Così, l'anziana ha consegnato al finto carabiniere 850 euro in contanti e vari gioielli in oro.

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Quando la donna ha realizzato di essere stata vittima di una truffa, si è rivolta ai carabinieri di Baiso, che hanno avviato le indagini. I militari sono riusciti a identificare i presunti responsabili. Alcuni testimoni infatti avevano notato un'auto sospetta con a bordo due giovani nei pressi dell'abitazione dell'anziana, in corrispondenza dell'orario della vicenda. Le informazioni, insieme al numero di targa del veicolo, hanno permesso di identificare due giovani di 21 e 22 anni, entrambi residenti a Napoli, e di denunciarli con l'accusa di concorso in truffa.

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