Correggio: ai domiciliari per rapina evade perché "ha caldo"

Un uomo, agli arresti domiciliari per rapina aggravata, è stato sorpreso a passeggiare per le vie del centro. La motivazione? "Sono uscito perché fa caldo e non voglio stare a casa". Queste le parole del 30enne, che hanno lasciato perplessi i carabinieri.

L'uomo, residente a Correggio, era stato ammesso a beneficiare degli arresti domiciliari alla fine dello scorso mese di agosto. Tuttavia mercoledì 4 settembre, è stato visto camminare tranquillamente per le strade del centro cittadino. I carabinieri, riconoscendolo e sapendo della sua condizione di detenzione domiciliare, lo hanno immediatamente fermato. La flagranza di reato era evidente, e così il 30enne è stato arrestato con l'accusa di evasione.

Non era la prima volta che l'uomo violava le condizioni degli arresti domiciliari. Già nei giorni precedenti, era stato denunciato due volte per lo stesso reato. Durante i controlli quotidiani effettuati dai carabinieri, non era stato trovato a casa. Questo comportamento ha portato le forze dell'ordine a intensificare le verifiche, culminate con l'arresto in flagranza di reato.

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Spintonato e colpito con oggetti lanciati da tunisini e da altri presenti. Uno di questi ha poi estratto un cutter con l'intento di colpire la vittima al ventre