Bologna non brilla solo in campo: la pallanuoto firmata "De Akker" pronta a conquistare l'Europa

Non c’è solo la Bologna del Calcio, quest’anno, a giocarsi le proprie chances sui palcoscenici europei. Tra pochi giorni, infatti, scenderà in campo, anzi, è il caso di dire in acqua internazionale il team "De Akker", formidabile "sette" petroniano che, da qualche anno, è protagonista di una delle più entusiasmanti avventure sportive emiliane. La piccola, grande epopea inizia 5 anni fa, quando cinque anni fa Alberto Vecchi, una vita spesa nell’associazionismo sportivo targato "Fiamma" e, successivamente, "Asi", decide d’iscrivere la sua squadra di Pallanuoto al "Campionato Promozione" della "Fip". Da quel momento, si può parlare quasi di favola, con una scalata fatta di primati annuali: dalla "Promozione" alla "C", dalla "C" alla "B", dalla "B" alla "A2", fino alla massima serie. Senza intoppi. La stagione appena trascorsa, poi, ha visto la "De Akker", appunto, non solo assicurarsi una "salvezza" tranquilla, ma anche, conquistando la sesta posizione in classifica, un posto nella prestigiosa "Len Euro Cup".

Alberto Vecchi, è facile immaginare l’emozione non solo degli atleti, ma anche quella vostra, dello staff e dei dirigenti, per l’imminente esordio in Francia, al torneo di Aix-En-Provence. Quali sono le vostre aspettative?

"Abbiamo già raggiunto un risultato straordinario nella stagione passata: dopo quattro campionati consecutivi vinti, con relative promozioni al campionato superiore, una prima presenza in "A1" con la qualificazione al torneo continentale. Ora, dobbiamo confermarci, con un campionato dignitoso e superando, per quanto non sarà facile, il primo turno della "Len Euro Cup".

Il sorteggio non è stato proprio favorevolissimo alla "De Akker", Vecchi, non è vero?

"Beh, nel nostro girone, una delle otto che si batteranno dal 26 al 29 di settembre nella cittadina vicina a Marsiglia, è la "Vik Jug" di Ragusa, detentrice del titolo, una delle squadre più forti del continente. Dunque, la battaglia, ragionevolmente, sarà per la seconda piazza che assicura il passaggio alla seconda fase. E qui che la giochiamo coi greci del "Panathinaikos", visto che la squadra tedesca e quella dei padroni di casa sembrano meno attrezzate di noi. Ma sarebbe sbagliato prendere sottogamba qualsiasi avversario, quando si scende in piscina, bisogna battersi col massimo dell’impegno. Sempre".

Passare anche solo alla seconda fase, sarebbe una vittoria?

"Per quest’anno, sarebbe un risultato eccezionale. Anche perché, alle 16 squadre che si qualificheranno, si aggiungeranno anche le 8 che non avranno superato la prima selezione della "Eurolega", la "Champion" della Pallanuoto. Se dovessimo raggiungere anche qualcosa di più, quindi, sarebbe al di là delle nostre previsioni realistiche di oggi".

Non solo "rossoblù" in Europa, quest'anno, ma anche "calottine blu" a rappresentare Bologna?

"Con la testa del leone alta e fiera!".

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