Stalking nel reggiano: 86enne perseguita una giovane donna e finisce nei guai

Un caso di stalking nel Reggiano ha visto protagonista un uomo di 86 anni, denunciato per atti persecutori nei confronti di una giovane donna. La vicenda, che ha avuto inizio con un incontro casuale, si è trasformata in un incubo per la vittima, costretta a subire continue molestie e minacce.

Tutto è iniziato quando la donna, poco più che trentenne, era alla ricerca di una nuova abitazione. In quell'occasione ha conosciuto l'anziano, che ha subito manifestato un interesse sentimentale nei suoi confronti. Nonostante la notevole differenza d'età, l'uomo ha iniziato a fare delle avances, arrivando persino a offrire del denaro in cambio di prestazioni sessuali. La donna ha respinto con fermezza le sue proposte, spiegandogli chiaramente che tra loro non ci sarebbe mai potuta essere una relazione sentimentale.

Il rifiuto, tuttavia, non è stato accettato dall'86enne, che ha iniziato a perseguitarla in modo ossessivo. L'uomo ha cominciato a presentarsi quotidianamente sul posto di lavoro della donna, sedendosi di fronte al bancone e fissandola con insistenza. Non solo: ha iniziato a denigrarla davanti ai colleghi e ai clienti, diffamandola e ingiuriandola. La situazione è degenerata ulteriormente quando l'uomo ha iniziato a pedinarla, seguendola con l'auto fino a casa.

La donna, esasperata dalle continue molestie, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Quattro Castella, raccontando loro i dettagli delle persecuzioni subite. Le indagini, condotte con scrupolo dai militari, hanno confermato le gravi condotte dell'anziano. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo le risultanze investigative, ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) l'applicazione di una misura cautelare nei confronti dell'uomo.

Il provvedimento, eseguito dai carabinieri di Quattro Castella, prevede il divieto di avvicinamento alla vittima. L'86enne non potrà avvicinarsi all'abitazione della donna né ai luoghi da lei frequentati, mantenendo una distanza di almeno 1000 metri.