Scandiano: picchia la moglie e la rinchiude in casa con i figli, arrestato

Ennesimo episodio di violenza domestica a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia. Domenica 29 settembre, poco dopo le 5.30, i carabinieri sono intervenuti presso un'abitazione privata, allertati da una chiamata al 112 effettuata dal figlio minore di una donna, che aveva subito violenze da parte del compagno. La situazione ha portato all'arresto di un 31enne del posto, accusato di lesioni personali aggravate, maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona.

Il 31enne avrebbe aggredito la compagna, una donna di 42 anni, colpendola con calci nel costato e schiaffi in faccia. Non contento, l'uomo le avrebbe stretto il collo con le mani, lasciandola in uno stato di terrore. Dopo l'aggressione, il 31enne si sarebbe allontanato dall'abitazione, sottraendo alla donna il cellulare, i documenti di identità e le chiavi di casa.

La vittima, rassicurata dai carabinieri, è stata invitata a recarsi al pronto soccorso per le necessarie cure mediche. I sanitari le hanno diagnosticato una prognosi di otto giorni. Successivamente, la donna ha formalizzato la denuncia presso la tenenza dei carabinieri di Scandiano. 

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Dopo alcune ore, su richiesta del figlio minore, i carabinieri di Scandiano sono tornati all'abitazione della donna, dove il compagno era rientrato, chiudendo a chiave la porta e bloccando di fatto gli occupanti all'interno. La situazione era resa ancora più critica dal fatto che tutte le finestre al piano terra erano dotate di inferriate, impedendo ogni via di fuga.

Mentre i carabinieri di Scandiano, con il supporto dei vigili del fuoco, stavano liberando madre e figli, hanno notato l'arrivo dell'uomo, prontamente fermato. L'individuo è stato trovato in possesso delle chiavi di casa, dei documenti e del cellulare della compagna. Il 31enne è stato così arrestato e messo a disposizione della Procura di Reggio Emilia, responsabile dell'indagine.

Il procedimento, attualmente in fase di indagini preliminari, proseguirà con ulteriori approfondimenti investigativi per consentire le valutazioni necessarie all'eventuale esercizio dell'azione penale.